STMicroelectronics corre a Piazza Affari, dopo il Covid potrebbe svilupparsi una bolla tech?
Deciso rialzo del titolo STMicroelectronics a Piazza Affari. Fin dai primi scambi il titolo del gruppo dei semiconduttori si è messo in evidenza sul listino milanese con un balzo di oltre il 6% che lo ha spinto oltre i 24 euro e tra i migliori titoli del paniere principale. L’azione è sostenuta dalle speranze di una ripesa delle attività dopo la nuova guidance snocciolata dalla rivale americana Microchip, che fa ben sperare. Microchip ha alzato il mid-point della stima di vendite del 3% (range 1,25-1,33 miliardi di dollari) per il primo trimestre dell’esercizio fiscale 2021, che si chiuderà il 30 giugno. La revisione al rialzo è dovuta a minori interruzioni nella catena di approvigionamento legate al Covid-19 in Asia (Filippine, Malesia) e a minori cancellazioni di ordini rispetto alle attese.
“La notizia è positiva per STM che stimiamo generi circa il 20% del fatturato dai microcontrollori”, hanno sottlineato gli analisti di Equita, che mantengono sul titolo un giudizio Hold (tenere in portafoglio) con target price a 23 euro. Alla notizia di Microchip si aggiunge anche la conferma che il mercato auto in Cina sta mostrando segni di forte recupero: secondo Bloomberg, a maggio si è registrato un +12% dopo il +4% di aprile e il -50% nel primo trimestre. La guidance di STM per il fatturato del secondo trimestre è di 2 miliardi di dollari, in calo del 10% rispetto al trimestre precedente. “STM tratta a 19 volte il rappirto Price/Earning 2021 a leggero premio rispetto alla media storica e in linea con il nostro target”, concludono da Equita.
Dopo il Covid-19 potrebbe svilupparsi una bolla tech?
E mentre STM corre a Piazza Affari, la casa di investimento GAM lancia un avvertimento sui titoli tecnologici. “Una volta passato il virus, a nostro avviso, potrebbe svilupparsi una vera e propria bolla tecnologica”, afferma Jian Shi Cortesi, Investment Director, fondo GAM China Evolution Equity. Se nel 2003 la Sars è stata un catalizzatore per l’adozione dello shopping online, in particolare in Cina, il coronavirus ha generato movimenti simili a favore dello shopping online, della formazione online e del lavoro da casa. Uno spostamento della domanda che, secondo l’esperto, si conserverà anche dopo il passaggio della pandemia. In ottica di investimenti, quindi, le aziende in grado di generare una crescita allettante, come quelle del settore dei consumi e della tecnologia, potrebbero prosperare, come hanno fatto nel recente contesto a basso rendimento e a bassa crescita. “In questo settore – concludono da GAM – eviteremmo le realtà più chiacchierate e ci concentreremmo sulla selezione di aziende con valutazioni interessanti in relazione al loro potenziale di crescita”.