Notizie Valute e materie prime Royalties e Streaming: perchè rappresentano un’alternativa valida per estrarre più valore dai metalli preziosi

Royalties e Streaming: perchè rappresentano un’alternativa valida per estrarre più valore dai metalli preziosi

29 Giugno 2021 16:05

Ancora debolezza per le quotazioni dell’oro che paga il rafforzamento del dollaro. Sui mercati aleggiano infatti alcuni timori legati alla variante Delta e all’inflazione, una parola quasi tabù per la Fed. Come sottolinea Ricardo Evangelista, analista senior di ActivTrades, “sempre più investitori ritengono che l’ambiguità della banca centrale americana, che sta mescolando una posizione ormai da falco con dichiarazioni accomodanti di alcuni dei suoi funzionari, alla fine si tradurrà in tassi di interesse più elevati prima di quanto precedentemente previsto. È probabile che un tale scenario supporti ulteriori guadagni in dollari e, quindi, generi maggiori perdite a breve termine per l’oro”.

Al di là della seduta odierna, tutto il primo semestre è stato in chiaroscuro per il metallo prezioso che dallo scorso gennaio ha subito una contrazione del 10% per poi tornare progressivamente verso i prezzi di inizio anno, attestandosi nei giorni scorsi a circa $1800 l’oncia.

Volatilità dell’oro: i due fattori scatenanti
Uno ‘Stop & Go’ di quello che, dal 2018, è il secondo rally per importanza del nuovo millennio, dopo quello registrato tra il 2008 e il 2011, quando l’oro raddoppiò di valore passando da 1000 a 2000 dollari l’oncia. La volatilità registrata nel primo semestre è riconducibile a due fattori come si legge nel Plenisfer Thematic Spotlight.
Da un lato, si è assistito sui mercati a un primo aggiustamento delle attese relative all’andamento dell’inflazione e dei tassi reali: poiché l’oro, essendo riserva di valore, è lo strumento di protezione per eccellenza da tali dinamiche e perde attrattività quando i tassi reali sono attesi in crescita, ha attraversato una fase di elevata volatilità che si è progressivamente esaurita. D’altra parte, gli investitori hanno iniziato a considerare le cripto-currency come alternativa alla riserva di valore garantita dall’oro con cui ha, infatti, una correlazione inversa: il loro rialzo e successivo ribasso in questi mesi, ha portato al conseguente contrario andamento dell’oro.

Le alternative all’esposizione sui metalli preziosi
Secondo Plenisfer, le società di royalties e, in particolare, di streaming, offrono agli investitori interessati di avere un’esposizione sui metalli preziosi. Si tratta di una interessante via alternativa per investire su asset reali attraverso strumenti caratterizzati da elevata impronta ESG. Le società di royalties e streaming (R&S) che, operando con un approccio da “private equity”, finanziano l’espansione e lo sviluppo di nuove miniere a fronte di rigorose analisi sulla sostenibilità dell’operazione da finanziare, sia in termini ESG (i primi quattro player hanno valutazioni AA o A, ben superiori alla media del settore minerario), sia valutandone rischi operativi oltre che geopolitici. Nel valutare questo tipo di investimento, gli esperti di Plenisfer consigliano in ogni caso che andranno sempre tenute a mente le considerazioni connesse all’esposizione all’equity.