Prospettive mercati: non solo pandemia, ecco a cosa fare attenzione nel prossimo futuro
Le notizie giunte dal fronte sanitario, con il vaccino di Pfizer-BioNtech e quello di Moderna (proprio oggi), ha innescato un rally dei mercati, favorendo soprattutto i titoli ciclici, più legati alle oscillazioni dell’economia reale. Tanto che ora ci si interroga se bisogna aspettarsi una fase Toro nel prossimo periodo. “Nel breve, senza dubbio – risponde Giacomo Calef, Country manager di Notz Stucki (società di asset management ginevrina e specializzata nella gestione dei grandi patrimoni) – gli sviluppi incoraggianti sul fronte sanitario migliorano il sentiment, anche se, non ci si dimentichi, l’emergenza pandemica è ancora in atto e diversi Paesi stanno adottando misure sempre più restrittive per evitare la saturazione degli ospedali e, soprattutto, delle terapie intensive”. Ma la pandemia non è l’unico tema da monitorare nel prossimo futuro sui mercati.
Attenzione alla guerra tecnologica con i semiconduttori al centro della battaglia
Un’industria che sta assumendo un ruolo sempre più preponderante nel panorama dell’economia mondiale è quella dei semiconduttori, che rappresentano una componente di fondamentale importanza per molteplici aree, tra cui il settore militare, quello aerospaziale e l’Information Technology. Al momento l’industria dei semiconduttori si trova al centro di una delle diatribe più discusse negli ultimi anni, ovvero la guerra commerciale Usa-Cina. Ma, secondo l’esperto, la guerra per la supremazia tecnologica a livello globale potrebbe spostarsi su altre aree di interesse ed una, in particolare, potrebbe essere Taiwan, provincia separatista della vicina Repubblica Popolare Cinese, che continuerà a giocare un ruolo sempre più cruciale per l’industria dei semiconduttori, trattandosi di un vero e proprio hub tecnologico.
Infatti, molte componenti hardware prodotte dalle sue aziende forniscono sia colossi americani, come Apple e Intel, sia cinesi, come Huawei per esempio. Pertanto, la battaglia tra Usa e Cina per la propria catena di produzione nell’industria elettronica in futuro potrà essere proprio quella di accaparrarsi Taiwan come esclusivo partner commerciale. Ma per raggiungere questo obiettivo, da un lato, la Cina potrebbe cercare di assumere il controllo politico del Paese, alla stessa stregua di quanto accaduto per Hong Kong, un importante hub finanziario per Pechino. Dall’altro lato, invece, gli Stati Uniti stanno tentando la via della diplomazia con Taiwan: nell’agosto scorso la Casa
Bianca ha firmato un accordo di vendita per 66 caccia F-16, con l’intenzione di stringere una strategica alleanza di tipo militare.