Pirelli ora è Buy: pandemia non scalfisce il settore
Pirelli è da acquistare, secondo gli analisti di Equita. La sim milanese ha alzato il giudizio sul gruppo del pneumatico al gradino Buy (acquistare) con target price alzato del 21% a 4,6 euro, convinta che la pandemia possa rallentare la ripresa, ma non compromettere le dinamiche di settore. La promozione sostiene il titolo che scatta in testa al paniere principale di Piazza Affari con un salto di oltre il 4% scambiando in area 4,03 euro dopo la pessima performance da inizio anno (-9% rispetto al Ftse Mib).
Equita promuove Pirelli: ecco i motivi
L’upgrade a Buy, spiega Equita, riflette i migliori volumi registrati, specie quelli del mercato tyre auto. Ieri la rivale francese Michelin ha aggiornato al rialzo la stima per il 2020 da -15/-20% a -13/-15% (contro una guidance di Pirelli di -18/-20%). Ma non solo. La sim milanese sottolinea anche una migliore visibilità prezzo-mix: “la sua debolezza (quattro trimestri consecutivi in calo e addirittura negativo per la prima volta nel primo trimestre) era stato il principale motivo del downgrade di un anno fa – spiegano nella nota odierna – ma dopo essere rimbalzato nel secondo trimestre (+3,3%), sulla base dei trend in atto, riteniamo che anche nel terzo trimestre sia positivo rendendo più visibile la guidance 2020, nonostante forex sfavorevole per dollaro e paesi emergenti”.
E quindi, Pirelli dovrebbe registrare sull’anno vendite in calo -22/-20% a 4,15-4,25 miliardi anche migliorabili alla luce delle indicazioni di Michelin, e un EBIT rettificato in ribasso -45/-40% a 500-550 milioni (ex-costi Covid di 35 milioni). Tra le ragioni della promozione anche l'”efficace taglio dei costi” e l'”assenza di pressione finanziaria“, con finanziamenti estensibili al primo semestre del 2023 e la sospensione dei covenant fino a fine 2021 che lasciano a Pirelli il tempo per lavorare sul flusso di cassa. “Certo la seconda ondata del coronavirus – concludono gli esperti – può ostacolare la ripresa, ma non scalfire le dinamiche di fondo”.