Notizie Notizie Italia Piazza Affari perde quota con sell-off Wall Street. Consultazioni in primo piano, con Pd e Italia Viva

Piazza Affari perde quota con sell-off Wall Street. Consultazioni in primo piano, con Pd e Italia Viva

28 Gennaio 2021 10:09

Debolezza diffusa a Piazza Affari dopo il sell-off di Wall Street. A Milano l’indice Ftse MIb ha cominciato la giornata in ribasso e ora sta accelerando al ribasso dell’1,2% a 21.411 punti in una seduta in rosso per le principali Borse del Vecchio continente alle prese con le questioni legate ai vaccini. A livello nazionale è la sfera politica e la crisi di governo in corso a dominare. Oggi riprenderanno le consultazioni al Quirinale, dopo i presidenti di Camera e Senato di ieri oggi toccherà salire al Colle al Pd e a Italia Viva.

La crisi italiana ha visto ieri l’inizio delle consultazioni, “con l’ipotesi centrale basata su una coalizione allargata ai centristi, con Conte premier o anche con un ipotesi diversa“, afferma Giuseppe Sersale, strategist di Anthilia Capital Partners Sgr, aggiungendo che “alternativamente si mira a un allargamento al centrodestra” In ogni caso l’approccio dell’esecutivo nei confronti dell’Europa non dovrebbe essere modificato, spiega Sersale, per cui la situazione dovrebbe restare tranquilla in termini di spread, anche se magari i prossimi giorni produrranno qualche altra scossa di assestamento, se la ricerca di equilibri si mostrerà difficoltosa. “Difficile che la crisi trovi soluzione prima di metà della prossima settimana”, rimarca l’esperto.

Migliori e peggiori del Ftse Mib
Tra i migliori titoli del listino milanese due big del comparto oil Tenaris e Saipem che avanzano rispettivamente di circa lo 0,9% e di un modesto +0,09% nonostante i cali di oggi delle quotazioni del petrolio. Ribassi, invece, superiori al 5% per DiaSorin e Ampifon. Giornata no anche per la galassia Agnelli, con cali di oltre il 2% per Stellantis, Exor e Cnh. Stellantis perde terreno nonostante ieri abbia incassato il giudizio di DBRS Limited che ha alzato da “BBB (low)” a “BBB” l’Issuer Rating e Senior Unsecured Debt rating di Stellantis N.V. Il trend su tutti i ratings è stabile.

Debolezza invece per Stmicroelectronics che cede lo 0,6% nel giorno della pubblicazione dei risultati finanziari. Per il big italo-francese dei semiconduttori il quarto trimestre 2020 è stato archiviato con un utile netto di 582 milioni di dollari, in crescita rispetto ai 392 mln dello stesso periodo del 2019. I ricavi sono saliti a 3,235 mld dai 2,754 mld del IV trimestre 2019. STM stima per il trimestre in corso ricavi netti a 2,93 mld (stime consensus Bloomberg erano 2,61 mld), margine lordo al 38,5% (consensus 37,7%). Cali anche per UniCredit (-1,2%), all’indomani della decisione del consiglio di amministrazione che ha identificato all’unanimità Andrea Orcel come prossimo amministratore delegato, da inserire nella lista dei candidati per il rinnovo del board, in sostituzione del ceo uscente, Jean Pierre Mustier.

I temi in agenda oggi

Nella seduta odierna occhi puntati sui vari indici di fiducia in arrivo dalla zona euro e dall’Italia. Nel corso della giornata è attesa l’inflazione in Germania ma anche numerosi dati in arrivo da Oltreoceano, tra cui il Pil annualizzato, le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione e le vendite di case nuove.

Ieri ha dominato la notizia dei forti cali di Wall Street. Nemmeno le rassicurazioni dovish della Federal Reserve hanno dato una mano: ieri la banca centrale americana ha confermato i tassi attorno allo zero e l’acquisto di bond per un valore di almeno $120 miliardi al mese. Nella conferenza successiva al meeting del Fomc, il presidente Jerome Powell ha detto che “l’economia è molto lontana dal centrare i nostri obiettivi di politica monetaria e di inflazione e, probabilmente, ci vorrà del tempo prima che vengano compiuti ulteriori significativi progressi”. 
“Lo statement Fed non ha proposto grosse novità. il Fomc ha riconosciuto che la ripresa è rallentata (“moderated”), e la debolezza è concentrata nei settori più sensibili al virus. Si è notato che il decorso dell’economia dipende da quello dei vaccini. Le misure sono rimaste ovviamente invariate”, sottolinea Giuseppe Sersale, strategist di Anthilia Capital Partners Sgr.