Piazza Affari di slancio dopo le festività grazie a vaccino, accordo Brexit e piano Usa
Slancio di Piazza Affari, insieme alle Borse europee, dopo le festività natalizie. Fin dai primi scambi l’indice Ftse Mib ha imboccato la via dei rialzi, segnando dopo l’avvio un aumento dello 0,7% in area 22.300 punti. L’impostazione rimane rialzista ma sarà necessario il break di 22.334 punti per avere un segnale di recupero di forza con target a salire verso 23.000 e 23.500 punti. La prima seduta dell’ultima settimana di scambi del 2020 sarà comunque caratterizzata da ìvolumi sottili per via del clima ancora semi-festivo. Da segnalare che restano ancora chiusi i mercati finanziari in Australia, Canada e Regno Unito.
A sostenere gli scambi diversi fattori, tra cui gli sviluppi dei giorni scorsi sulla Brexit, con l’accordo commerciale tra il Regno Unito e l’Unione europea. Il deal, raggiunto alla vigilia di Natale, deve ancora essere approvato in via definitiva questa settimana dal Parlamento inglese e da quello europeo prima della scadenza del 31 dicembre. A questo si aggiunge l’avvio della campagna di vaccinazione in Europa che gli operatori leggono come una svolta per la ripresa economica. Da Oltreoceano intanto giunge la notizia che il presidente statunitense Donald Trump ha ratificato il pacchetto di aiuti a sostegno dell’economia Usa del valore di circa 900 miliardi di dollari, che prevede forme di assistenza federale alle famiglie, alle piccole imprese e agli operatori sanitari colpiti dalla pandemia di Covid-19. Trump ha anche firmato la legge sul finanziamento dello Stato federale, che impedirà la chiusura dei servizi pubblici (shutdown).
Tornando a Piazza Affari, tra i titoli del paniere principale in evidenza Pirelli che scatta in testa al listino con un balzo di quasi il 3%. La segue Bper Banca con un +2,6%, che prosegue così i guadagni di settimana scorsa. Bene anche Leonardo (+2,6%) e Saipem (+1,3%). Quest’ultima ha firmato insieme a Drass un contratto per la direzione degli armamenti navali per la Marina militare italiana. Saras invece festeggia con un +1,8% il contratto di finanziamento di 350 milioni di euro, assistito per il 70% dell’importo dalle garanzie rilasciate da Sace, che permetterà al gruppo di rafforzare la struttura patrimoniale.
Pochissimi i segni negativi sul listino Ftse Mib. Al momento, solo CNH Industrial mostra debolezza con un -0,20%.