Piazza Affari debole: Ftse Mib sotto la soglia dei 19.000 punti. Quale supporto ora? Temi e titoli da seguire
Piazza Affari rimane debole, fallendo il tentativo di rimbalzo dopo un inizio di settimana difficile con l’acuirsi dell’aumento dei casi di coronavirus in Europa. Non aiuta il tonfo di Wall Street che ieri sera ha archiviato la peggior seduta dell’ultimo mese (a pochi giorni dalle elezioni presidenziali, il Dow Jones è crollato del 2,3%, l’S&P500 ha lasciato sul parterre l’1,9% e il Nasdaq ha perso l’1,6%). E così, dopo un timido tentativo di rialzare la testa, l’indice Ftse Mib continua la sua discesa, segnando un ribasso dello 0,30%, in linea con gli altri listini d’Europa, e muovendosi sotto la soglia psicologica dei 19.000 punti, infranta ieri.
Quali livelli monitorare ora?
Proseguendo al ribasso, il supporto importante ora si colloca a 18.481 punti, che coincide con il ritracciamento di Fibonacci del 38,2% di tutto il down trend avviato a febbraio 2020. La rottura di questo livello aprirebbe a discese verso 18.000 e 17.500 punti. Al rialzo, invece, l’indice dovrà trovare la forza per puntare alla resistenza dei 19.818 punti, dove passa anche la media mobile 200 periodi. Il superamento di tale livello aprirebbe verso 20.200 e 20.500 punti.
Chi sale e chi scende
Tra i titoli del paniere principale, pesante Pirelli che cade sul fondo del Ftse Mib con un ribasso di oltre il 3%. Male anche Leonardo, in flessione dell’1,8%, ma anche CNH Industrial con un -1,5%. Debole Diasorin (-0,3%) nonostante l’annuncio di un nuovo test per i malati Covid sintomatici.
Sul fronte opposto invece si muove Saipem che scatta in testa al listino con un +2%, cercando di reagire ai ribassi di ieri, scattati con la caduta del petrolio. Acquisti anche su Campari (+0,66%) in attesa della trimestrale, prevista per oggi. Si segnala, tra le trimestrali odierne, anche quella di Mediobanca. E a proposito di banche, il presidente del Supervisory Board della Bce, Andrea Enria, sarebbe tornato a parlare del tema “bad bank” europea, in vista di una possibile nuova ondata di Npl in arrivo nei bilanci bancari, secondo un intervento al Financial Times.
I temi sui mercati
I temi principali che influenzano i mercati non cambiano: i timori legati al coronavirus, con la rapida diffusione dei contagi in tutto il mondo. In particolare, negli ultimi giorni negli Stati Uniti, in Russia e in Francia sono stati registrati aumenti record giornalieri di nuovi casi positivi al Covid-19. Resta ancora sullo sfondo anche la questione legata al nuovo piano di stimolo negli Stati Uniti che rimane senza un accordo, con le elezioni presidenziali che ormai sono agli sgoccioli.
“Il mercato oggi guardava al quadro dell’epidemia che peggiora entro e fuori i confini nazionali. E a una situazione in cui un piano di stimolo fiscale di importo rilevante sembra definitivamente rinviato, ma l’incertezza sul risultato delle elezioni rende difficile capire di quanto”, afferma Giuseppe Sersale, strategist di Anthilia Capital Partners Sgr nel commento giornaliero ai mercati finanziari. L’esperto si sofferma poi sulle presidenziali Usa, con l’election day il prossimo 3 novembre: “Tra l’altro, i sondaggi non si sono mossi granché negli ultimi giorni, e quindi i principali aggregatori continuano ad attribuire a Biden probabilità elevate di vincere. Ma le quote dei bookmakers continuano a indicare una situazione più equilibrata, segno che la sorpresa di quattro anni fa continua a spaventare il pubblico, e gli investitori, che temono sempre la coda di contestazioni al veleno”.