Notizie Notizie Italia Piazza Affari ancora su, Bper guida le banche movimentate dall’M&A. Su stop dividendi possibile proroga

Piazza Affari ancora su, Bper guida le banche movimentate dall’M&A. Su stop dividendi possibile proroga

23 Novembre 2020 09:58

Piazza Affari si muove in territorio positivo, insieme agli altri listini d’Europa. Gli scambi sono sostenuti dalle speranze che i vaccini contro il coronavirus inizieranno a essere lanciati al più presto. In particolare, la speranza è che alcuni vaccini, ritenuti altamente efficaci negli studi clinici in fase avanzata, potrebbero cominciare essere lanciati negli Stati Uniti a dicembre. Inoltre, dopo Pfizer e Moderna è giunto anche l’annuncio della casa farmaceutica britannica Oxford-AstraZeneca, il cui candidato vaccino è efficace al 70%.

In questo quadro, l’indice Ftse Mib avanza di circa 1 punto percentuale portandosi in area 21.900 punti, dopo aver archiviato la terza settimana positiva consecutiva (+3,84%), con uno straordinario movimento che ha generato un apprezzamento di quasi il 21% a novembre. La conferma della chiusura settimanale al di sopra dei 21.155 punti ha confermato l’inizio dell’inversione di tendenza per l’indice (ora rialzista da ribassista), che ora punta ai target successivi posizionati a 22.000 e 22.500 punti.

Tra i titoli del paniere principale, prosegue la corsa Bper Banca che dopo aver chiuso venerdì con un +4% oggi inizia la giornata con un +3,8%, apprezzandosi del 19,81% nelle ultime cinque sedute. Il titolo continua a essere sostenuto dall’ipotesi di una fusione Bper-Banco Bpm. Dopo le parole del ceo di Unipol, Carlo Cimbri, che si è detto favorevole alla potenziale creazione dell’asse Bper-Banco Bpm, a patto che crei valore per i soci, oggi arriva l’acquisizione di Creval da parte di Credit Agricole, che eliminerebbe un potenziale compratore per Banco Bpm, aumentando le chances di un deal con Bper. La segue a ruota UniCredit con un +3,7%.

Oltre alla questione M&A, il comparto bancario è in fermento anche per la questione dividendi. Il prossimo mese la Bce deciderà se prorogare o meno lo stop ai dividendi, fissato al momento fino a inizio 2021. Il riacutizzarsi della pandemia potrebbe indurre alla prudenza e in tal senso va l’orientamento di Bankitalia. Nei giorni scorsi, infatti, il vicedirettore generale di Bankitalia, Luigi Federico Signorini, ha spiegato che è in corso una discussione con le altre banche centrali e autorità di vigilanza europee, nell’ambito dell’Ssm e del Consiglio europeo per il rischio sistemico (Esrb), circa l’opportunità di estendere la raccomandazione di non distribuire dividendi, che altrimenti scadrebbe il primo gennaio. “Auspichiamo che l’attuale seconda ondata di contagi sia meno grave della prima, ma l’incertezza è grande”, ha detto Signorini nel corso del briefing per presentare il rapporto sulla stabilità finanziaria di Bankitalia, specificando che l’istituto di palazzo Koch pensa che sia necessario essere molto prudenti e considerare attentamente l’evoluzione macroeconomica.

Tornando a guardare il listino principale di Piazza Affari, bene anche Saipem che avanza di oltre il 4%, mentre sul fondo del listino cade Terna con un tonfo del 3%, riprendendo fiato dopo i guadagni di venerdì scorso.
Tra le altre storie, De Longhi si muove con slancio (+3%) dopo aver annunciato l’acquisizione dlel’americana Captal Brands per circa 420 milioni di dollari