Notizie Notizie Italia Open Fiber fa gola al fondo Macquarie che punta al 50%. Ultima parola spetta ad Enel

Open Fiber fa gola al fondo Macquarie che punta al 50%. Ultima parola spetta ad Enel

16 Giugno 2020 09:49

Possibile svolta nella creazione della rete unica italiana per internet veloce. Come già emerso nelle scorse settimane, Macquarie avrebbe formalizzato un’offerta per il 50% di Open Fiber, secondo quanto riportato da Repubblica. L’offerta è tuttavia undisclosed ed Enel non ha rilasciato commenti in merito.

L’offerta di Macquarie ad Enel su Open Fiber

Macquarie rappresenterebbe l’alternativa a Telecom Italia nel segmento della fibra ottica sul territorio nazionale per cui tocca ad Enel prendere una decisione anche se l’offerta di Macquarie appare eocnomica interessante. Come riporta Equita Sim difatti, la possibilità di cessione dello stake in Open Fiber è un’opzione per Enel sin dall`inizio (il progetto originale prevedeva un progressivo disimpegno nel veicolo) e i range valutativi sono stati riportati nelle scorse settimane in una forbice tra 3 e 6 miliardi che implicherebbero per Enel un significativo premio sul capitale investito.

Un’eventuale cessione della quota in Open Fiber da parte di ENEL potrebbe successivamente facilitare i negoziati per la costituzione di una rete unica con TIM.  La valutazione dell’asset – dicono gli esperti della Sim che assegnano ad entrambi i titoli rating BUY – è cruciale per Enel al fine di dare il via libera ad una cessione considerando il progressivo incremento del piano di roll-out, la crescente spinta sul tema della digitalizzazione e l’incremento di domanda e di importanza delle reti in fibra anche alla luce degli effetti COVID-19. Per Tim, la costituzione della rete unica consentirebbe di rimuovere un rischio competitivo rilevante nel medio termine, supportando quindi un rerating del titolo.