Notizie Notizie Italia Nuovo BTP Futura, l’Italia gioca la carta scadenza extra lunga per offrire rendimenti più allettanti

Nuovo BTP Futura, l’Italia gioca la carta scadenza extra lunga per offrire rendimenti più allettanti

29 Marzo 2021 18:22

Dopo l’accoglienza non proprio calorosa delle prime due emissioni, il Tesoro replica l’esperienza del BTP Futura, il titolo di Stato dedicato esclusivamente ai risparmiatori retail e che andrà a finanziare le misure per la ripresa economica dalla pandemia del Covid-19 e le spese relative alla campagna vaccinale. 

L’obiettivo è raccogliere più risorse possibili per finanziare l’emergenza Covid, ma non sarà facile convincere gli italiani a smuovere la montagna di liquidità che tengono parcheggiata sui conti correnti. 

Sarà da testare se l’effetto Draghi porterà una maggiore adesione degli investitori retail verso la carta italiana. Le prime due emissioni del BTP Futura si erano concluse con adesioni rispettivamente pari a 6,1 e 5,7 miliardi di euro. 

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato che la terza emissione del BTP Futura avverrà da lunedì 19 aprile a venerdì 23 aprile 2021 (fino alle ore 13.00), salvo chiusura anticipata.

Il BTP Futura III avrà una durata più lunga, con una scadenza di 16 anni. Scadenza più lunga (i primi due avevano durata 10 e 8 anni) che significherà anche tassi più corposi in grado forse di solleticare maggiormente gli investitori. 

Confermato premio fedeltà legato a crescita del PIL

Come per i precedenti BTP Futura, è previsto un premio fedeltà, collegato alla crescita dell’economia nazionale durante il periodo di vita del titolo, ma a differenza delle passate emissioni, questo verrà corrisposto in due tranche erogate in momenti diversi. In considerazione della durata più lunga, infatti, è previsto che alla fine dei primi otto anni l’investitore che avrà detenuto il titolo sin dall’emissione avrà diritto ad una prima tranche del premio fedeltà con un minimo garantito pari allo 0,4% del capitale investito, fino ad un massimo dell’1,2%, in base alla media del tasso di crescita del PIL registrato nei primi 8 anni di vita del titolo.

Alla scadenza finale del titolo (dopo i successivi otto anni), unicamente agli investitori che avranno continuato a detenere il titolo senza soluzione di continuità dall’emissione fino alla scadenza, verrà corrisposta una seconda tranche che includerà due componenti: la prima calcolata  sempre in base alla media del tasso di crescita del PIL registrato nei primi otto anni del premio con un minimo garantito dello 0,6% fino ad un massimo dell’1,8%; la seconda calcolata in  base alla crescita dell’economia nazionale dal nono al sedicesimo anno con un minimo garantito dell’1% ed un massimo del 3%.

Così come avvenuto nelle precedenti emissioni, il BTP Futura presenterà cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi fissi predeterminati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up). In particolare, le cedole saranno corrisposte in base ad un tasso cedolare fisso per i primi 4 anni, che aumenterà una prima volta per i successivi 4 anni, una seconda volta per i successivi 4 anni ed infine una terza volta per i restanti 4 anni di vita del titolo prima della scadenza.

 La serie dei tassi cedolari minimi garantiti di questa terza emissione del BTP Futura sarà comunicata al pubblico il giorno venerdì 16 aprile 2021, mentre i tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento, il giorno venerdì 23 aprile 2021, e non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti comunicati all’avvio del collocamento. Il tasso cedolare dei primi 4 anni resterà invariato, mentre in base alle condizioni di mercato potranno essere rivisti a rialzo, al termine dell’emissione, solo i tassi successivi al primo.

Il titolo sarà collocato alla pari (prezzo 100,00) sul mercato attraverso la piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana per il tramite di due banche dealers: Intesa Sanpaolo S.p.A. e UniCredit S.p.A.

 

Come sottoscrivere il Btp Futura

Per il sottoscrittore non sono previste commissioni sugli acquisti nei giorni di collocamento, mentre sul rendimento del titolo si applica la consueta tassazione agevolata per i titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione, su cedole e premio fedeltà, come per gli altri titoli di Stato. 

Il titolo potrà essere sottoscritto rivolgendosi al proprio referente in banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto titoli o attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online. Per maggiori informazioni, tornerà anche attiva, fino al regolamento del titolo, la casella di posta dedicata (btpfutura@mef.gov.it) gestita dal Dipartimento del Tesoro.

 Tutte le comunicazioni ufficiali sul BTP Futura, le FAQ, la scheda informativa e la Nota tecnica per gli operatori saranno resi disponibili sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze e sul sito del Dipartimento del Tesoro alla sezione Debito Pubblico (www.dt.mef.gov.it/debitopubblico) dove sono disponibili anche gli ultimi dati aggiornati sulla gestione del debito nazionale.