Notizie Notizie Italia Nascita Stellantis sempre più vicina, francesi cederanno 7% Fauceria prima della fusione

Nascita Stellantis sempre più vicina, francesi cederanno 7% Fauceria prima della fusione

28 Ottobre 2020 10:20

Fiat Chrysler e Groupe PSA fanno un ulteriore passo avanti verso il perfezionamento della combinazione proposta per la creazione di Stellantis, il quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi. Le due società in un comunicato congiunto fanno sapere che un ulteriore passo in tale direzione è stato fatto il 27 ottobre con la firma da parte dei rispettivi cda del progetto di fusione transfrontaliera relativo alla combinazione dei due gruppi. Le parti prevedono che l’operazione sia perfezionata entro la fine del primo trimestre 2021 subordinatamente alle consuete condizioni di closing previste dal combination agreement.

Nei giorni scorsi varie indiscrezioni hanno anticipato il possibile semaforo verde alla fusione da parte della Commissione Antitrust europea. Bruxelles avrebbe ritenuto sufficienti le concessioni offerte dalle società per il mercato LCV (aumento della capacità produttiva riservata a Toyota nella JV con PSA Sevelnord – che produce Peugeot Expert e Citroen Jumpy e Toyota ProAce – e riparazione di marchi rivali presso i concessionari in alcune città). L’autorizzazione potrebbe arrivare già entro fine 2020, ben prima del 2 febbraio (data provvisoria limite entro la quale era atteso il verdetto della Commissione). Questo a detta degli analisti andrebbe ad accelerare sia il closing della fusione che la distribuzione del dividendo straordinario di FCA (2,9 mld).

PSA cederà fino a un massimo del 7% di Faurecia prima della fusione

I consigli di amministrazione di FCA e PSA hanno anche concordato di consentire a Groupe PSA di cedere fino ad un massimo pari a circa il 7% del capitale di Faurecia precedentemente al perfezionamento della fusione e di adottare eventuali altre misure (ad eccezione di ulteriori cessioni di azioni) ritenute necessarie a garantire che Stellantis non acquisisca il controllo di Faurecia, in linea con quanto previsto nel Combination Agreement originario. Si prevede che questo possa facilitare l’ottenimento delle necessarie approvazioni normative relative alla fusione. Lo si apprende in una nota diffusa stamattina da FCA e PSA nella quale di indica che si prevede che il corrispettivo della cessione in oggetto sia distribuito agli azionisti di Stellantis insieme alla distribuzione della restante quota in Faurecia, come già annunciato il 14 settembre scorso, subito dopo il perfezionamento della fusione e successivamente all’approvazione da parte del cda e degli azionisti di Stellantis.

Sempre per quanto riguarda la società di componentistica francese, FCA e Groupe PSA hanno entrambe riconosciuto l’efficacia con cui Faurecia ha gestito la crisi conseguente alla pandemia da Covid-19, nonché la revisione a rialzo degli obiettivi per il 2020 e la conferma di tutti i target per il 2022 durante la presentazione delle vendite del terzo trimestre 2020.

Oggi i conti di FCA

Intanto oggi sono attesi i conti del terzo trimestre di FCA con successiva conference call del ceo Mike Manley alle ore 13:00. La preview di Equita SIM vede il gruppo italo-statunitense riportare ricavi per 24,13 mld nel 3° trimestre (dai 27,3 mld dell’analogo trimestre 2019), ebitda a 2,535 mld (+35% a/a), ebit adjusted a 1,09 mld (-44%) e utile netto per 620 mln (dalla perdita di 179 mln del 3° trim. 2019).