Notizie Notizie Mondo Mercati si districano tra molti dati (soprattutto Usa): attesa per employment report e faccia a faccia Trump-Biden

Mercati si districano tra molti dati (soprattutto Usa): attesa per employment report e faccia a faccia Trump-Biden

28 Settembre 2020 11:02

Nella settimana appena iniziata i dati in arrivo dagli Stati Uniti guideranno i mercati che sono ancora alle prese con i timori legati all’evoluzione della pandemia. Il tutto mentre si avvicina l’appuntamento con le elezioni presidenziali negli Stati Uniti del 3 novembre. A questo proposito, è previsto domani l’appuntamento con il primo dibattito tra Donald Trump e il suo rivale democratico Joe Biden.

Presentando i market mover della settimana appena iniziata, gli strategist di Mps Capital Services sintetizzano i principali dati dell’ottava: “In Area euro l’attenzione sarà focalizzata soprattutto sull’inflazione preliminare di settembre attesa rimanere negativa, sebbene in miglioramento. In calendario anche l’indice PMI manifatturiero italiano e spagnolo di settembre, oltre che i dati finali per l’Area euro. Negli Usa focus sui dati del mercato del lavoro, ma meritano attenziona anche l’Ism manifatturiero e la fiducia dei consumatori di settembre, con quest’ultima attesa in rialzo. Da monitorare anche il primo dibattito pubblico tra Trump e Biden”.

Osservando i principali dati in uscita questa settimana, sotto la lente nella giornata di martedì 29 settembre i vari indici di fiducia della zona euro ma anche l’inflazione in Germania. Per gli Stati Uniti, come detto, si attende il primo dibattito Trump-Biden, e a livello macro si guarda alla fiducia dei consumatori per il mese di settembre.

Nell’ultima seduta di settembre (30 settembre) sguardi rivolti in prima battuta all’Asia, dove si attende ‘indice Pmi non manifatturiero cinese e il Pmi manifatturiero Caixin. In una giornata fitta di dati si guarda anche alle vendite al dettaglio e alla disoccupazione in Germania. Attesa per il nuovo discorso del presidente della Bce, Christine Lagarde. E ancora per l’Italia in uscita la lettura preliminare dell’inflazione di settembre. Volgendo lo sguardo Oltreoceano, primo test con i dati sul mercato del lavoro americano: verrà pubblicato il sondaggio ADP per il settore privato. Sempre per gli Stati Uniti da monitorare la seconda lettura del PIl annualizzato relativo al secondo trimestre 2020 ma anche le vendite in corso di abitazioni.

Nella seduta di giovedì primo ottobre da seguire gli indici Pmi per il settore manifatturiero di Spagna e Italia, oltre alle lettura finale dello stesso dato per la zona euro. Negli Usa in uscita diversi dati, tra cui il reddito e la spesa delle famiglie ma soprattutto l’indice ISM manifatturiero.

La settimana si conclude venerdì 2 ottobre con numerosi e importanti riscontri. Se in mattinata si guarda al dato sull’inflazione ella zona euro (si tratta della lettura preliminare di settembre), nel pomeriggio l’attenzione è tutta rivolta ai dati sul mercato del lavoro Usa. Secondo il consensus di Bloomberg, a settembre sono stati creati circa 850 mila nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo (nonfarm payrolls) contro gli 1,371 milioni del mese passato. Il tasso di disoccupazione dovrebbe, invece, scendere dall’8,4 all’8,2%.