Notizie Indici e quotazioni Mercati: la pandemia torna a preoccupare, Piazza Affari prova a reagire. I titoli da monitorare oggi

Mercati: la pandemia torna a preoccupare, Piazza Affari prova a reagire. I titoli da monitorare oggi

14 Ottobre 2020 10:10

La pandemia torna a preoccupare i mercati. Il sentiment resta fragile in seguito allo stop delle sperimentazioni su due candidati vaccini anti-Covid, quello di J&J e quello di Eli Lilly, mentre i contagi continuano ad aumentare e scattano nuove misure restrittive in diversi paesi d’Europa. L’Olanda ha deciso di chiudere bar e ristoranti, la Francia attende il discorso del presidente Emmanuel Macron, previsto questa sera, in cui potrebbe annunciare un’ulteriore stretta, mentre la Gran Bretagna ha messo in campo nuove misure di fronte a una nuova ondata di contagi. Si guarda anche al nuovo pacchetto di stimolo fiscale Usa che secondo alcuni operatori potrebbe non essere approvato prima delle elezioni Usa. Nel frattempo prosegue la stagione dei conti con le trimestrali di altre big bank Usa, come Goldman Sachs e Bank of America che verranno diffuse prima dell’avvio di Wall Street. A livello macro oggi si attende il dato sulla produzione industriale della zona euro.

In questo quadro, Piazza Affari rimane incerta, insieme alle Borse europee. Dopo un avvio piatto, l’indice Ftse Mib prova timidamente a salire (+0,6% in questo momento) in area 19.680 punti. Tra i titoli del listino principale, spicca fin dai primi scambi Atlantia che corre in testa al Ftse Mib con un progresso di oltre il 9% in area 14,5 euro. Atlantia ha deciso di aderire alle richieste del governo su Autostrade, per non incorrere nel rischio della revoca della concessione, aprendo a CdP e optando per un periodo di esclusiva fino al 18 ottobre in cui attenderà una proposta per acquistare l’intera quota dell’88% che la holding della famiglia Benetton detiene nel capitale di Aspi.

Miste le banche, dopo i forti ribassi della vigilia. Banco Bpm avanza di quasi il 4%, mentre Bper scivola dello 0,7%. Bene Unicredit (+1,7%) all’indomani della cooptazione in cda dell’ex ministro, Pier Carlo Padoan, che sarà nominato presidente la prossima primavera. 

Debole Leonardo (-0,5%), nonostante abbia siglato un contratto con Airbus per la fase di studio avanzata del braccio robotico del Sample Fetch Rover dell’Esa e abbia ottenuto dall’Esa il finanziamento per proseguire lo studio del Sample Transfer Arm per il lander della Nasa.