Mercati: aspettando i Pmi e le trimestrali tech Usa con Microsoft e Tesla
La penultima settimana di luglio non sarà particolarmente ricca di spunti macroeconomici, con la stagione delle trimestrali che entra nel vivo negli Stati Uniti e inizia anche a Piazza Affari. In un’ottava che prende il via in attesa di un accordo Ue sul Recovery Fund, il piano da 750 miliardi di euro per il rilancio economico dell’Europa in discussione a Bruxelles.
Passando in rassegna i principali dati in calendario nel corso della settimana, nella giornata di martedì 21 luglio in primo piano l’inflazione in Giappone e l’indice Chicago Fed. Mercoledì 22 luglio sotto la lente il Pmi manifatturiero e servizi in Giappone, ma anche le vendite case esistenti negli Stati Uniti.
Giovedì 23 luglio in uscita la fiducia dei consumatori in Germania e Francia. Sul fronte banche centrali, arrivano le decisioni sui tassi di Turchia e Sud Africa. Nel pomeriggio si attende il nuovo aggiornamento settimanale sui sussidi alla disoccupazione ma anche la fiducia dei consumatori nella zona euro. Nella giornata di venerdì 24 luglio arriva la tornata di indici Pmi pr il settore manifatturiero e servizi relativo alle principali economie della zona euro. Si tratta della stima preliminare di luglio. Per l’Italia in mattinata focus sull’aggiornamento della fiducia imprese e dei consumatori. Anche per gli Stati Uniti si guarda all’aggiornamento dei Pmi manifattura e servizi, oltre alle vendite di case nuove.
Trimestrali Usa ed europee
Come ricordano gli strategist di Mps Capital Services, entra sempre più nel vivo la stagione delle trimestrali, con alcune delle principali importanti società tecnologiche, tra cui Ibm, Intel e Microsoft che diffonderanno i conti del secondo trimestre. Anche in Europa inizia la stagione degli utili, anche se la maggior parte delle pubblicazioni arriverà tra fine mese e le prime due settimane di agosto. Ecco un mini-calendario della settimana:
Ibm (20 luglio)
Coca-Cola, Novartis, Snap, Texas Instruments, Ubs (21 luglio);
Microsoft, Tesla (22 luglio);
Daimler, Intel, Stmicroeletronics, Twitter (23 luglio);
Vodafone (24 luglio).
