Notizie Notizie Italia Mediaset vs Vivendi: Tribunale Milano dice sì alla tv europea. I francesi pronti a fare appello  

Mediaset vs Vivendi: Tribunale Milano dice sì alla tv europea. I francesi pronti a fare appello  

4 Febbraio 2020 09:46

 

MediaforEurope (Mfe), il progetto del polo televisivo europeo di Mediaset, va avanti. Il gruppo di Cologno monzese ha fatto sapere che il Tribunale di Milano ha rigettato ieri le istanze cautelari presentate dai francesi di Vivendi e da Simon Fiduciaria con le quali si chiedeva l’annullamento delle delibere delle assemblee degli azionisti Mediaset del 4 settembre 2019 e del 10 gennaio 2020. “Il progetto MediaforEurope è pertanto confermato e procede”, si legge nella nota ufficiale di Mediaset. Una notizia che sostiene il titolo Mediaset a Piazza Affari, dove mostra un rialzo di quasi l’1% a 2,43 euro.

Il giudice Elena Riva Crugnola ha respinto le richieste arrivate dai francesi perché lo stop al Mfe sarebbe andato contro il mercato e la società. Secondo quanto riporta “Il Corriere della Sera” il giudice avrebbe sottolineato che il pregiudizio per i soci di minoranza sarebbero controbilanciati dalle norme a tutela di tali soci previsti dal diritto olandese.

Vivendi non resta alla finestra, pronta a impugnate la sentenza

Immediata la risposta dei francesi di Vivendi, che sono già pronti a impugnare la sentenza. In una lunga nota ufficiale, diffusa ieri sera, il gruppo guidato dai Bolloré scrive che “continuerà a difendere i diritti degli azionisti di minoranza contro la proposta fusione di Mediaset (MediaFor Europa) di fronte alle Corti europee“. “Vivendi resta pienamente convinta che il piano di fusione di Mediaset danneggi gravemente gli interessi degli azionisti di minoranza”, spiega ancora il gruppo francese è “fiducioso che le recenti decisioni e pareri giudiziari, tra cui quello dell’avvocato generale della Corte di giustizia dell’Unione europea emesso nel dicembre 2019, gli daranno finalmente ragione. Quindi continua a difendere fermamente la sua posizione con tutti i mezzi legali”.  

Entrando ancora più in merito alla decisione del tribunale di Milano Vivendi afferma che si è limitato “a valutare le conseguenze di una sospensione del processo di fusione per entrambe le parti e ha concluso che il pregiudizio per Vivendi non sarebbe irreparabile nella misura in cui avrebbe potuto chiedere un risarcimento dei danni”.

Gli altri fronti aperti a Madrid e Amsterdam

Restano ancora in piedi i ricorsi presentati da Vivendi a Madrid e Amsterdam. Vivendi ricorda infatti che è prevista un’audizione davanti al tribunale di Amsterdam il prossimo il 10 febbraio 2020 e “altre azioni per provvedimenti provvisori o nel merito sono già o saranno avviate in Italia e Spagna”.

Sulla vicenda si soffermano anche gli analisti di Equita che mantengono la raccomandazione hold e il target price di 2,7 euro su Mediaset.  L’assemblea di Mediaset Espana per la modifica dello statuto di Mfe (già votata in Italia) si terrà domani, ricordano gli esperti della sim milanese, e la corte di Madrid ha già comunicato che il 6 febbraio si terrà l’udienza per discutere il ricorso di Vivendi, mentre in Olanda ci sarà un’udienza sul tema il 10 febbraio. I legali di Mediaset, prosegue Equita, sarebbero cautamente ottimisti sulle sentenze in arrivo da Spagna e Olanda, così come sulla possibile riapertura della trattativa con Vivendi.

Equita si attende “che la fusione in Mfe si perfezioni e quindi lo sconto del 12% fra Mediaset Espana e Mediaset si chiuda. L’operazione dovrà chiudersi entro metà marzo”.