Lse, pronta a vendere Borsa Italiana: “avviate discussioni esplorative”
Il London Stock Exchange Group (Lseg) si è detto a pronto a vendere Borsa Italiana. In occasione della presentazione dei risultati semestrali, il gruppo londinese (controlla Borsa Italiana dal 2007, dopo la fusione con la Borsa di Londra) ha ufficializzato la sua posizione, provando così a ottenere l’ok dalle autorità europee all’acquizione di Refinitiv. In una nota ufficiale Lseg ha confermato che in “un contesto in cui la Commissione europea ha iniziato la fase 2 di review sono state avviate le discussioni esplorative che potrebbero sfociare in una vendita della piattaforma MTS o potenzialmente di tutto il gruppo Borsa Italiana nel suo insieme“. Non vi è alcuna certezza, precisa la nota, che Lseg deciderà di procedere con una transazione relativa a una di queste attività.
Il tutto in un contesto in cui a giugno la Commissione europea ha annunciato l’avvio di un’indagine approfondita per valutare la proposta acquisizione di Refinitiv da parte del London Stock Exchange Group ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni. Lseg si attende, conclude la nota, di chiudere la transazione Refinitiv entro la fine del 2020 o all’inizio del 2021.
Spunti dalla semestrale
Lseg ha comunicato oggi al mercato i risultati del primo semestre 2020 che vedono i ricavi salire del 4% a 1,058 miliardi di sterline, l’utile pre-tasse attestarsi a 362 milioni contro i 363 milioni di un anno prima e un risultato operativo rettificato che è salito dell’8% a 575 milioni. “Il Gruppo ha conseguito buoni risultati finanziari e ha dimostrato una forte resilienza operativa”, ha commentato il ceo David Schwimmer.