Jonix porta sull’Aim Italia la tecnologia per la “sanificazione dell’aria”, con obiettivo M&A
L’attenzione al tema della sanificazione dell’aria nell’era della pandemia è diventato fondamentale. Un settore che mostra performance in crescita e buone prospettive su scala globale. Secondo Grand View Research, il mercato globale degli Air Purifiers è stimato nel 2020 pari a 7 miliardi di dollari, +11,4% rispetto a 6,3 miliardi di dollari nel 2019. Con un balzo atteso nel 2028 a 14,5 miliardi di dollari. Un settore che presto farà il suo ingresso a Piazza Affari grazie a Jonix. Si tratta di una pmi innovativa padovana che progetta, produce e distribuisce soluzioni 100% Made in Italy per la sanitizzazione dell’aria indoor basati sulla tecnologia NTP (Non-Thermal Plasma o Plasma Freddo). L’assemblea degli azionisti della società guidata da Mauro Mantovan ha infatti annunciato stamattina di avere approvato il progetto di quotazione delle azioni della società su Aim Italia, previa operazione di collocamento privato finalizzato a creare il flottante necessario per la quotazione.
“Abbiamo scelto il mercato azionario per portare all’attenzione del grande pubblico l’efficacia della Jonix NTP Technology e per permettere ad un’ampia platea di investitori italiani ed esteri di sostenere e condividere un ambizioso progetto di crescita a livello nazionale e internazionale”, commenta Mauro Mantovan, socio fondatore e presidente di Jonix, spiegando che il business della società “è intrinsecamente orientato verso obiettivi di sviluppo sostenibile, essendo basato sull’ideazionee realizzazione di soluzioni tecnologiche mirate alla preservazione della salute umana, in una prospettiva di miglioramento dei contesti sociali e della qualità della vita”. I dispositivi Jonix, spiega ancora il manager, rappresentano una soluzione all’inquinamento dell’aria degli ambienti confinati (IAQ – Indoor Air Quality), importante problema di sanità pubblica non più sottovalutabile alla luce della Pandemia da Covid-19: l’obiettivo è passare dalla gestione dell’emergenza alla consapevolezza e alla pianificazione”.
Nell’operazione di ammissione alle negoziazioni su Aim Italia Jonix è assistita da: IR Top Consulting (advisor finanziario), Bestinver Securities (nomad e global coordinator), Grimaldi Studio Legale (advisor legale), Rödl & Partner (advisor fiscale), KPMG (società di revisione).
Ipo su Aim Italia: aumento di capitale a sostegno dello sviluppo del core business e dell’M&A
Entrando nel dettaglio dell’operazione di quotazione, è previsto un aumento di capitale rivolto a investitori istituzionali italiani ed esteri e a investitori professionali e al dettaglio, finalizzato a sostenere una strategia di M&A e ad accelerare il percorso di crescita organica focalizzato sullo sviluppo del core business sostenibile mediante l’R&D e il lancio di nuove soluzioni e servizi. In particolare, JonixLab continuerà ad operare in due direzioni. La prima riguarda la possibilità di estendere l’applicazione dei prodotti esistenti a nuovi settori: automotive, navale, trasporti, infrastrutture aeroportuali, sanitizzazione e trattamento materiali/prodotti, cappe da cucina, catena del freddo alimentare; la seconda di esplorare nuovi ambiti di applicazione della tecnologia NTP: acque reflue per depurazione e scoloramento, agricolo per fitostimolazione, Indoor Food Gardening, rifiuti per abbattimento odori e sostanze chimiche nocive, sistemi di abbattimento SOV e SIV. Per rafforzare ulteriormente la sostenibilità del core business, Jonix ha avviato l’applicazione dell’IoT su tutti i suoi dispositivi: ciò risponde alla volontà di garantire anche una razionalizzazione dei consumi attraverso l’ottimizzazione dei cicli di funzionamento dei dispositivi stessi.
Per la società “il cuore dei dispositivi” è il generatore NTP, costituito da due elementi cilindrici che generano il Non Thermal Plasma. Su questo fronte la società ha sviluppato 3 brevetti volti a renderlo irreplicabile a livello di efficienza ed efficacia. E proprio la tecnologia NTP, sottolinea la società, è efficace al 99,9999% contro il virus Covid-19. Il Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova, diretto dal professor Andrea Crisanti, ha sottoposto i dispositivi Jonix a test di laboratorio, dimostrando che il Jonix Cube presenta un’efficace attività antivirale nei confronti di SARS-CoV-2 (Covid-19), con un abbattimento della carica virale pari al 99,9999%.
I conti 2020
Jonix ha chiuso il 2020 con ricavi per circa 5,5 milioni di euro, di cui il 15% all’estero. La società veneta rivolge la propria offerta a diversi settori (industriale, commerciale e residenziale) e opera con due linee di business: Air Tech Solutions (circa 82% dei ricavi): dispositivi stand alone per la sanitizzazione e decontaminazione dell’aria adatti ad ogni tipo di ambiente interno, in grado di funzionare in autonomia, senza necessità di essere collegati a impianti predefiniti con particolari caratteristiche; e Advanced Tech Solutions (circa 16% dei ricavi): sistemi modulari e compatti per la purificazione e decontaminazione delle condotte aerauliche; prodotti inside che devono essere integrati a impianti già esistenti. L’Ebitda adjusted è stato di 1,7 milioni di euro (Ebitda adjusted margin pari al 30,6%), mentre l’utile netto è pari a circa un milione, con un’incidenza del 17,9% sui ricavi.