JP Morgan & Co: ecco perché gli analisti scommettono sul mercato azionario europeo
Da JPMorgan Chase a Goldman Sachs Group, gli analisti sono rialzisti sulle prospettive del mercato e in media, i 24 esperti intervistati da Bloomberg sono positivi in particolare sulle azioni europee, vedendo circa il 4% al rialzo per lo Stoxx Europe 600 quest’anno, e il 5% per l’Euro Stoxx 50. Dopo un 2020 tumultuoso che ha visto l’Europa in ritardo rispetto alla forte ripresa dell’S&P 500, il mercato noto per la sua elevata presenza di titoli di valore in settori come le banche e l’energia è partito alla grande quest’anno.
Perché è un buon momento per il mercato azionario europeo nel 2021
Da una parte l’ottimismo sui vaccini e dall’altra i generosi piani di stimolo per rilanciare le principali economie, le azioni europee sono riuscite a superare gli Stati Uniti.
“Il potenziale miglioramento della performance dei ciclici del valore, soprattutto finanziari e delle materie prime, è tipicamente un grande vento di coda per l’Europa”, ha detto Mislav Matejka, stratega di JPMorgan. “La regione sarà beneficiario della ripresa della crescita globale, così come di un probabile spostamento reflazionistico, simile a quello che si è verificato nel 2016-2017”.
Le azioni europee hanno un grande potenziale di recupero rispetto alle colleghe americane. Certo, le previsioni sulla sovraperformance del mercato europeo non sempre si sono avverate negli ultimi anni, deluse dal rallentamento della crescita dei guadagni e dalle tensioni politiche. E alcuni strateghi notano che i prezzi delle azioni hanno già corso in anticipo, lasciando meno spazio per digerire eventuali battute d’arresto sul fronte economico o dei vaccini. “Abbiamo già visto i mercati azionari aumentare del 20% da ottobre, quindi parte della ripresa che ci aspettiamo quest’anno ha avuto un prezzo”, ha detto la stratega di Goldman Sachs Sharon Bell che vede un rendimento totale di circa l’8% nel 2021 per i titoli europei, descrivendolo come un buon risultato, “ma non particolarmente stellare”, e ha detto che il recente rally ha reso le azioni più vulnerabili alle delusioni. “Sembra probabile che i mercati saranno un po’ turbolenti, ma lo scenario è ancora favorevole alle azioni”, ha concluso Bell.
Tuttavia gli analisti vedono spazio per ulteriori guadagni in Europa quest’anno. In particolare, lo Stoxx 600 è stimato a circa il 6% in meno del suo record pre-pandemico, e il consensus segnala che l’indice non sarà in grado di colmare completamente tale divario quest’anno, date le valutazioni già alte. Gli investitori hanno iniziato a fissare i prezzi in un potenziale ritorno alla normalità dopo i primi aggiornamenti positivi del vaccino, ma il recente inasprimento delle limitazioni per contenere il virus e l’estensione dei lockdown in tutta Europa hanno mitigato l’entusiasmo.