Investimenti, per UBS WM le opportunità da non perdere ora sono sull’azionario
In una fase complessa per l’economia globale, il rischio per gli investitori è quello di perdersi per timore delle opportunità valide di investimento. I mercati azionari segnalano un maggiore ottimismo rispetto a quelli obbligazionari, anche se la selettività dovrebbe essere il mantra di ogni portafoglio in questa fase. Ad approfondire il tema è un’analisi di UBS WM.
Al 1° aprile l’S&P 500 guadagnava il 9% rispetto ai minimi del 2022 segnati l’8 marzo e si attestava appena il 5% al di sotto dei massimi storici. Il recente rialzo rispecchia in parte il cauto ottimismo sui negoziati di pace tra Russia e Ucraina, anche se le dichiarazioni di entrambe le parti in causa hanno assunto un tono più pessimistico sul finire della settimana e il conflitto continua a pesare sulle prospettive della crescita e degli utili. Data l’incertezza degli ultimi tempi, abbiamo abbassato le nostre previsioni per la crescita degli utili globali all’8% (dal 10%) nel 2022 e al 5% (dal 7%) nel 2023. Continuiamo anche ad attuare un approccio selettivo nei confronti del mercato azionario, anziché posizionarci in vista di un rally generalizzato.
In questo contesto, lo scenario di riferimento rivisto da UBS WM prevede solo un modesto rialzo azionario che porterà l’S&P 500 a 4700 a fine anno, meno di +4% rispetto agli attuali livelli. Ricordando inoltre che i periodi di alta volatilità e grande incertezza sono spesso il momento migliore per individuare le azioni che offrono valore a lungo termine.
Dunque in questo momento le occasioni di valore a lungo termine sembrano quelle legate ad alcune azioni penalizzate e ad aree tematiche come 5G, automazione e robotica, mobilità intelligente e consumer experience. Gli investitori con una sottoesposizione strategica alle azioni cinesi possono sfruttare le attuali circostanze per diversificare in un mercato che risulta conveniente, è in ipervenduto e potrebbe registrare un’accelerazione nei prossimi mesi.