I motivi dietro la debolezza relativa di Piazza Affari e quali titoli monitorare
Primi scorci della nuova settimana con prevalenza delle vendite a Piazza Affari. In primo piano il vertice Opec+ dopo il mancato accordo di settimana scorsa. Gli investitori continuano a interrogarsi sull prossime mosse delle banche centrali. La forza espressa dal mercato del lavoro Usa accresce ulteriormente le pressioni sulla Fed, rendendo ancora più decisivi appuntamenti quali Jackson Hole a fine agosto e i prossimi meeting Fed dove si inizierà a discutere seriamente di tapering.
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib riparte dopo aver archiviato la seconda settimana negativa nelle ultime tre. L’azionario tricolore continua a la fase di debolezza relativa che ha già caratterizzato tutto il mese di giugno. “Analizzando l’andamento di Piazza Affari si nota una perdita di forza relativa rispetto ai mercati Usa che proseguono la corsa al rialzo, aggiornando i massimi assoluti. Questa perdita di momentum è dovuto alle prese di profitto sui titoli bancari e una debolezza relativa dei titoli a maggior capitalizzazione (in primis ENEL)”, rimarca Pietro Di Lorenzo, trader professionista e fondatore di SOS Trader.
In settimana un altro focus importante sarà la percezione degli operatori sulla pericolosità delle varianti del Covid. “I mercati stanno scontando scenari di ripresa economica repentina in cui le varianti non saranno in grado di “bucare” i vaccini: una eventuale alterazione di questa percezione, porterebbe inevitabilmente volatilità nei prezzi”, aggiunge Di Lorenzo.
Banco, Tenaris e Stellantis le migliori Ytd
L’indice italiano segna comunque un corposo rialzo del 13,72% da inizio anno. Le 5 migliori Blue Chips da inizio anno sono: Banco Bpm +50,28% Tenaris +41,33% Stellantis +41,23% Cnh Industrial +36,56% Poste Italiane +34,38%. Le peggiori: Ferrari -7,79% Diasorin -6,94% Saipem -5,71% Enel -5,14% Inwit -4,27%.
I titoli da seguire oggi 5 luglio
Tra i titoli interessanti per la prossima seduta, le indicazioni date da SOS Trader si soffermano su seguenti titoli:
STM mostra crescente forza relativa disegnando una Long white che testa la trendline ribassista scaturente dai massimi del 15 febbraio a 35,89€. Il superamento di questo livello, fornirà un solido segnale Rialzista.
NEXI prosegue il rally toccando nuovi massimi assoluti. Il superamento di area 19,16€ potrebbe calamitare nuovi acquirenti.
Prosegue la discesa BUZZI UNICEM che perde il 6,65% nell’ultima settimana. Monitoriamo il supporto in area 21€ sul quale potremmo assistere a un tentativo di rimbalzo
INTERPUMP consolida sotto la resistenza passante in area 51€. Una chiusura superiore a questo livello, fornirà un solido segnale di continuazione rialzista.
FERRAGAMO mostra timidi segnali di reazione dopo le violente vendite, disegnando una white spinning top. L’interruzione della serie di massimi giornalieri decrescenti (con il ritorno sopra 18,2€) potrebbe innescare un repentino rimbalzo.