Gli otto fattori chiave per un portafoglio azionario resiliente ai tempi del Covid-19
Considerando l’impatto negativo del Covid-19 sulla crescita economica, gli investitori azionari si chiedono in quale misura gli investimenti in equity potranno sopportare un periodo prolungato di crisi economica. La risposta, secondo i gestori dei fondi azionari sostenibili globali ed europei di NN IP, va cercata nella qualità delle società in portafoglio, nella forza dei loro bilanci e nella resilienza dei loro modelli di business.
Gli otto fattori chiave individuati da NN IP
Andando nel dettaglio NN IP ha individuato otto fattori chiave per un portafoglio azionario resiliente e in grado di battere i benchmark di riferimento in fasi di mercato particolarmente incerte come quella attuale. Vediamoli di seguito:
- Ricerca diaziende di alta qualità: realtà con rendimenti elevati e flussi di cassa stabili (CFROI).
- Preferenza per modelli di business asset-light. Si tratta di società che limitano i propri asset di bilancio alle necessità operative, e non sono esposte a lunghe catene di approvvigionamento fisico (tra queste, aziende del settore comunicazione e servizi digitali, quali Amazon e Netflix).
- Focus su aziende con basso indebitamento, un aspetto importante oggi e in ottica futura.
- Ricerca di aziende competitive e innovative con soluzioni sostenibilialle sfide sociali e ambientali (tra queste spiccano titoli del settore energie rinnovabili, es. Solar Edge).
- L’assenza di aziende del settore Oil & Gassi sta dimostrando efficace adesso; in futuro non farà che rafforzare il profilo di rischio-rendimento dei portafogli azionari sostenibili.
- L’approccio “value-chain”, ovvero l’analisi trasversale della catena del valore, in tutti i settori per identificare e beneficiare di trend secolari (es. nell’energia solare, i produttori di micro invertergenerano risultati finanziari migliori dei produttori di pannelli)
- La ricerca di società con momentum ESG positivo, per un approccio diversificato e a prova di futuro.
- Puntare su settori in cui i migliori ritorni sugli investimentisono guidati da solidi vantaggi competitivi, basati sull’avanzamento tecnologico, sulla tutela dei brevetti, sulla leadership di costo in mercati non ancora maturi.