Gilead riaccende speranza cura anti COVID, ‘dati positivi’ da test clinici remdesivir
Tra rumor e dichiarazioni Gilead Sciences rimane sotto i riflettori: la speranza che il suo farmaco sperimentale remdesivir possa lenire la piaga del coronavirus COVID-19 rimane alta, anche se proprio il Financial Times ha riportato qualche giorno fa, citando documenti pubblicati accidentalmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che il remdesivir non ha dato i risultati sperati, nel senso che non è riuscito a migliorare le condizioni dei pazienti affetti da coronavirus.
E’ stata oggi invece la stessa società farmaceutica americana ad annunciare, poco prima dell’inizio delle contrattazioni a Wall Street, i risultati di due test clinici, in cui il remdesivir è stato somministrato a pazienti COVID-19 gravemente malati.
Dai test è emerso che i pazienti sottoposti a cicli di trattamento sia da 5 che da 10 giorni hanno assistito a un miglioramento dei sintomi.
Più della metà dei pazienti sottoposti ai due tipi di trattamenti sono stati dimessi dall’ospedale dopo 14 giorni. Gilead Sciences ha parlato di “dati positivi” emersi dalle sperimentazioni.
Subito dopo l’annuncio, il titolo è stato sospeso dalle contrattazioni di Wall Street, per essere poi riammesso in rialzo del 9% circa.
Al momento non ci sono cure per il coronavirus, che ha infettato più di 3 milioni di persone al mondo, uccidendone almeno 217.569, secondo i dati che sono stati compilati dalla Johns Hopkins University e aggiornati a oggi.
Le autorità sanitarie americane hanno detto che ci vorrebbero almeno tra i 12 e i 18 mesi per produrre un vaccino che possa prevenire la malattia Covid-19.
Così ha commentato però i risultati dei test sul remdesivir Aruna Subramanian, tra le principali autorità che stanno monitorando le sperimentazioni di Gilead presso lo Stanford University Medical Center:
“Questi dati sono incoraggianti, in quanto indicano che i pazienti che hanno ricevuto un trattamento più breve di remdesivir, pari a cinque giorni, hanno sperimentato gli stessi miglioramenti clinici che hanno interessato i pazienti sottoposti a un ciclo di trattamento di 10 giorni”.
Qualche minuto prima dell’annuncio, Gilead ha reso noto anche che un altro test clinico condotto a livello federale negli Usa su altri pazienti COVID-19 gravemente malati ha centrato il primo obiettivo prefissato. Il test, in questo caso, sempre sul remdesivir, è condotto dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases.
Da segnalare che il titolo Gilead ha guadagnato +21% dall’inizio dell’anno, a fronte del -11,3% dell’indice S&P 500.