Ftse Mib corre verso i 20mila punti, petrolio spinge ENI. Leonardo guida rally industriali
Piazza Affari corre anche oggi sotto la spinta dei buoni dati arrivati dalla Cina.”I mercati continuano a mostrare la volontà di scartare qualsiasi pessimismo anche se una ripresa a forma di V sembra improbabile”, rimarcano gli esperti di IG nella loro morning call. I dati provenienti dalla Cina sono stati incoraggianti, come esemplificato dall’impressionante lettura PMI dei servizi Caixin di 55 a maggio. Nel frattempo, il PIL australiano per il primo trimestre è stato migliore del previsto, attestandosi a -0,3%.
Il Ftse Mib segna un progresso di oltre l’1% e supera di slancio la resistenza psicologica dei 19.000 punti spingendosi fino ad area 19.200 punti. L’ufficio Studio di FinanzaOnline rimarca come l’indice guida di Piazza Affari stia mettendo nel mirino i 20.000 punti, dove passa il ritracciamento del 50% di Fibonacci di tutto il down trend avviato a febbraio 2020.
Gli operatori continuano così a guardare alla ripresa dell’attività economica con la fine progressiva delle misure di confinamento visto il miglioramento della situazione Covid in Europa. Ieri i dati sull’attività manifatturiera nell’area euro hanno evidenziato primi segnali di recupero e questa mattina dalla Cina si è assistito a un sorprendente recupero dell’indice Pmi servizi, che a maggio è balzato al record dal 2010. Si guarda con speranza anche alla riunione di politica monetaria della Bce, in programma domani, da cui potrebbero giungere nuove misure in sostegno all’economia. Il mercato si attende un incremento del PEPP per ulteriori 500 miliardi.
Tra le big di Piazza Affari si segnala la forza di ENI che ritorna a 9 euro con un balzo di oltre il 2% oin scia al nuovo balzo del petrolio. Continua anche il momento positivo di Enel con +1,2%. La multiutility è reduce da una striscia di ben 12 sedute consecutive al rialzo che le hano permesso di riportare in positivo il saldo Ytd. Il mercato guarda alla possibile sponda dall’Ue con il Recovery Fund che dovrebbe dare nuova spinta agli investimenti sulle rinnovabili dove Enel gioca un ruolo di leadership.
Tra gli industriali balzo nell’ordine del 5% per Leonardo. In gran spolvero anche FCA con oltre +3% a quota 8,61 euro. A maggio le immatricolazioni del mercato US segnano -29,5% a/a a 1,11 mln (-23% YTD a 5,3 mln) di cui car -44% (-35% YTD) e truck -24% a 860 mila (-18% YTD). “Il mix è potenzialmente positivo per FCA dato che i truck (Jeep e RAM che hanno marginalità superiore alla media) hanno sovraperformato il mercato”, argomenta Equita che vede il mercato Usa chiusdere il 2020 a -29% se non ci saranno ulteriorri shock.
Spicca infine il balzo di STM del 4% in scia alle novità da parte di Microchip. La società americana leader nei microcontrollori ha migliorato il range di guidance per il trimestre in corso. La società ha alzato il mid-point della stima di sales del 3% (range $1.25bn 0% qoq / $1.33 -6% qoq). La revisione è dovuta a minori disruptions nella supply chain legate a Covid-19 in Asia (Filippine, Malesia) e minori cancellazioni di ordini rispetto alle attese.