Ftse Mib alla prova delle trimestrali: focus su banche e oil
Cominciano lunedì 22 ottobre con Luxottica i Cda per l’approvazione dei risultati del terzo trimestre 2018 delle società del FTSE MIB. Appuntamento considerato dagli operatori del settore un market mover importante su cui prendere posizione.
Tra tutti i settori sicuramente l’attenzione sarà rivolta soprattutto verso i titoli del comparto bancario, non solo perché fanno da padrone all’interno dell’indice maggiore, ma soprattutto perché è il settore in assoluto ha risentito maggiormente del rischio Paese. Se da una parte infatti, sui fondamentali, il comparto bancario italiano ha evidenziato nella prima metà dell’anno un miglioramento, anche sullo spinoso tema degli NPL, probabilmente il forte rialzo dei rendimenti dei Titoli di Stato sta penalizzando i portafogli delle banche e potrebbe già in questa occasione evidenziare delle criticità. Occhio anche ai ratio patrimoniali con l’effetto spread che potrebbe penalizzare in termini di Cet1.
La prima banca a pubblicare i risultati sarà Mediobanca il 25 ottobre, che però pubblicherà i conti del primo trimetre dell’esercizio 2018-2019, seguirà Banca Generali il 6 novembre. Intesa Sanpaolo fornirà i risultati il 6 novembre, Unicredit il 7 novembre, insieme a Banco BPM.
Al contrario delle banche, che in questi ultimi mesi hanno subito forti vendite, il comparto dell’Oil ha tenuto molto bene e dovrebbe archiviare anche questo trimestre in forte crescita a/a. Ricordiamo infatti che Ytd il Ftse Italia Oil&Gas ha segnato un rialzo circa del 14%, contro il -10% del Ftse Mib. Viste le premesse, con il Brent che nel terzo trimestre 2018 mediamente si è attestato a 75 dollari (+44% a/a), Eni, Saipem e Tenaris dovrebbero chiudere in netta crescita il quarter. La prima pubblicherà i risultati il 25 ottobre, Saipem il 23 ottobre e Tenaris il 31 ottobre.
Trimestre importante anche per il comparto industriale e automotive. Alcuni titoli infatti hanno perso tanto Ytd come Prysmian e Brembo, e la pubblicazione dei conti potrebbe essere occasione per stabilizzarsi o avviare il recupero. Prysmian pubblicherà i dati il 14 novembre e Brembo il 7 novembre. Nel comparto automotive, Ferrari pubblicherà i conti il 5 novembre ed FCA il 30 ottobre.