Fintech, Greentech e Cina: i settori su cui puntare nel 2021
Sebbene nel 2020 gli investitori abbiano concentrato la loro attenzione sui settori delle tecnologie per i consumatori e della biotecnologia nel quadro della stay at home economy, dovrebbero ampliare il loro orizzonte ad altri temi chiave collegati ai cambiamenti del prossimo decennio. Così Norman Villamin, Chief Investment Officer Wealth Management di Union Bancaire Privée (UBP) che individua i settori a cui guardare nel 2021
I settori a cui puntare nel 2021
Ebbene se da una parte, gli acquisti e l’intrattenimento online continueranno ad affermarsi rispetto alle attività offline, altri aspetti della quotidianità sono ancora in una fase relativamente embrionale della loro transizione online, proprio come lo erano lo shopping e l’intrattenimento all’inizio degli anni 2000. Temi come il fintech, il green tech e la transizione economica della Cina, oltre al biotech e ai servizi online, saranno fondamentali per gli investitori nel 2021.
Oltre alle opportunità interessanti offerte dal biotech, la pandemia ha accelerato anche il bisogno di opzioni alternative di fornitura di servizi in ambito medico, tra cui la teleassistenza e la chirurgia robotica. Opportunità di investimento arriva anche dalla svolta green dell’economia globale, spinta non solo dalla crescita dei movimenti ambientalisti, ma anche dall’aumento dei finanziamenti pubblici su questo fronte e dalle normative adottate dai governi per accelerare questo processo. Focus anche sulla Cina, ancora una volta impegnata in un processo di trasformazione della propria economia che l’ha portata a spostare il focus dall’export al miglioramento della qualità, alla sostenibilità e all’indipendenza della crescita interna.