Notizie Dati Bilancio Italia Ferrari in affanno (-5%), mercato non apprezza posticipo target 2022 causa Covid. Spunti positivi da trimestrale

Ferrari in affanno (-5%), mercato non apprezza posticipo target 2022 causa Covid. Spunti positivi da trimestrale

4 Maggio 2021 14:28

 

Ferrari non delude le attese con i conti del primo trimestre 2021, mettendo a segno utili e ricavi in crescita. Non bastano però i positivi riscontri trimestrali perchè il mercato non sembra apprezzare l’annuncio relativo ai target finanziari per il 2022 che sono stati posticipati di un anno a causa del Covid-19. Post annuncio il titolo della Rossa di Maranello ha accelerato al ribasso e ora cede oltre il 5% poco sotto quota 173 euro.

La trimestrale in sintesi
Ferrari ha mandato in archivio i primi tre mesi del 2021 con ricavi netti in crescita dell’8,5% a 1.011 milioni di euro, e con le consegne totali che si sono attestate a 2.771 unità (+1%). Nel periodo in esame l’utile netto si è attestato a 206 milioni dai 166 milioni di un anno fa, mostrando un aumento del 24% rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre l’Ebitda rettificato è salito di circa il 19% a 376 milioni contro i 368,3 milioni del consensus Bloomberg. Crescita a doppia cifra anche per l’Ebit 266 milioni (+20,9%), con una solida generazione di free cash flow industriale pari a 147 milioni. Da Maranello fanno sapere di essere “fiduciosi di raggiungere il limite superiore della guidance 2021 in virtù di risultati eccellenti, presa ordini forte e portafoglio ordini a livello record alla fine del primo trimestre 2021”.

Target 2022 posticipati di un anno causa Covid
La società di Maranello ha però fatto sapere che i target finanziari per il 2022 sono stati posticipati di un anno a causa del Covid-19. In particolare, il presidente e amministratore delegato ad interim John Elkann ha sottolineato: “guardando al futuro, ci aspettiamo che l’approccio prudenziale adottato nel 2020, e che continua nel 2021, nel modificare i nostri investimenti in risposta all’emergenza da Covid-19 posticiperà di un anno il raggiungimento della nostra guidance 2022. Tuttavia, la robustezza del nostro portafoglio ordini e i nuovi eccezionali modelli che lanceremo negli anni a venire forniscono una base solida sulla quale costruire le nostre future ambizioni”.