Eni: dall’Egitto all’IPO di R&R, gli ultimi progetti del colosso italiano
E’ tempo di nuovi progetti per Eni. Il presidente e amministratore delegato Claudio Descalzi ha sottolineato che il gigante italiano dell’energia spinge sull’acceleratore mirando ad aumentare la produzione in Egitto. Descalzi ha incontrato il ministro del petrolio e delle risorse minerarie Tariq el Mulla a margine della Abu Dhabi International Petroleum Conference and Exhibition (ADIPEC 2021) negli Emirati Arabi Uniti, un incontro in cui sono stati esaminati i progetti di Eni in Egitto alla luce dei risultati illustri che sono stati recentemente raggiunti e i piani per migliorare la cooperazione in tutti i campi per raggiungere gli obiettivi di sviluppo per entrambe le parti. La tendenza globale di passare alle energie pulite e di ridurre le emissioni è di fondamentale importanza in tutti i progetti attualmente al vaglio dello stato egiziano che unta così su Eni per fare la differenza.
Dall’Egitto all’IPO: gli ultimi sviluppi di Eni
Ma non solo Egitto. La vera ciliegina sulla torta per il gruppo del cane a sei zampe è l’IPO di R&R, la newco del gruppo, mirata a valorizzare le attività retail gas&power e rinnovabili, stando a quanto riferisce IL Sole 24 Ore si dovrebbe materializzare per l’estate-autunno 2022 con una quota collocata del nuovo veicolo del 25-30%. In base alle condizioni di mercato il collocamento potrebbe essere anche anticipato. Tutti i dettagli dell’operazione saranno illustrati alla comunità finanziaria il prossimo 22 novembre al capital markets day al quale parteciperanno i vertici del gruppo. ENI R&R ha l’obiettivo di sviluppare più di 6 GW di capacità rinnovabile entro il 2025 e più di 15 GW entro il 2030, con la sua base di clienti al dettaglio che crescerà da 10 milioni di clienti attuali a oltre 15 milioni nello stesso periodo, con punti di ricarica EV che dovrebbero aumentare da 5.000 a più di 30.000 entro il 2030. Secondo Banca Akros l’EBITDA dovrebbe crescere da circa 0,6 miliardi di euro nel 2021 a 1,2 miliardi di euro nel 2025. Secondo gli analisti, l’IPO aiuterà ENI a espandere il suo business Retail e Renewables e darà agli investitori una migliore visibilità sul suo valore. Nelle scorse settimane rumor di stampa hanno parlato di una possibile forchetta di valorizzazione tra 12 e 15 miliardi di euro.