Notizie Notizie Italia Enel: l’utility preferita da Barclays, riviste al rialzo stime utili 2022

Enel: l’utility preferita da Barclays, riviste al rialzo stime utili 2022

24 Maggio 2021 16:34

Non si scalda a Piazza Affari Enel che si muove poco sopra la parità in area 8,1 euro. Il titolo del gruppo energetico italiano è finito sotto la lente di Barclays che conferma la raccomandazione overweigt e il target price di 10,1 euro nel report dal titolo “Tailwind from higher power prices“. Per gli esperti “Enel rimane l’utility integrata verticalmente preferita nell’Europa meridionale” e stimano che “circa il 76% della nuova capacità delle rinnovabili nei prossimi anni coinvolgerà i suoi mercati chiave (Italia, Penisola iberica, Nord e Sud America), rafforzando così l’integrazione verticale del gruppo”.

Barclays, le nuove stime sugli utili Enel per il 2022

“Nonostante il titolo scambi a sconto rispetto ai competitor a causa della sua esposizione verso l’America latina, ci aspettiamo che il processo di semplificazione della struttura aziendale porti a una riduzione della sua esposizione verso la regione e a una rivalutazione del titolo“, sottolineano da Barclays che mantengono le stime invariate per il 2021 ma rivedono al rialzo quelle per il 2022. In particolare, gli analisti della banca inglese hanno rivisto al rialzo del 3% le previsioni sull’utile per azione (Eps) che passa a 0,60 da 0,58 euro,  “riflettendo un prezzo medio dell’energia del 10% in più in Italia e Spagna rispetto alle previsioni precedenti”. “Restiamo nella guidance della società sulle stime di utile netto 2022 comprese tra 5,9 e 6,1 miliardi”, aggiungono da Barclays.

Secondo l’analisi della banca inglese, “le ipotesi sui prezzi dell’energia elettrica di Enel per il 2022 sembrano conservative: “nell’ultimo aggiornamento del piano strategico 2021-23, Enel ha ipotizzato un prezzo dell’energia elettrica di 53,9 euro per megawatt per le attività di generazione di energia in Italia e i prezzi in Italia al 2022 sono ora di circa 70 euro, il 30% in più”. Scenario simile anche in Spagna. “Hanno ipotizzato un prezzo energetico medio giornaliero per la Spagna di 48,4 euro per megawatt, con i prezzi forward al 2022 di 60 euro, ovvero il 23% in più – spiegano gli esperti -. Dato che questi prezzi sono principalmente guidati da quotazioni più elevate del carbonio, non ci aspettiamo alcun impatto positivo sulle attività di generazione di energia in America Latina”.

La view degli analisti
In media il consensus raccolto da Bloomberg indica per Enel un prezzo obiettivo a 9,37 euro con potenziale upside del 14,4% circa. Da inizio anno il titolo ha mostrato una certa debolezza, registrando una flessione di circa un punto percentuale. Il consensus degli analisti su Bloomberg continua a mostrare una view positiva sul big dell’energia con il 75,9% di giudizi buy e il 17,2% Hold, e il 6,9% che dice Sell.