Dopo aver affossato il Bitcoin Elon Musk fa volare il dogecoin. Che balza anche per annuncio Coinbase
Dopo aver dato una stangata al Bitcoin il ceo di Tesla Elon Musk fa tornare la febbre sul Dogecoin, sempre con uno dei suoi soliti tweet.
In questo post, Musk annuncia di star lavorando con gli sviluppatori del doge per migliorare l’efficienza delle transazioni. “Potentially promising”, aggiunge, ovvero qualcosa di “potenzialmente promettente”.
La cripto-meme torna a infiammarsi, fino a balzare di oltre il 40% nelle ultime ore, tornando a quota 55 centesimi, stando ai dati di Coin Metrics.
Il dogecoin riceve una spinta anche dall’annuncio di Coinbase, la piattaforma di trading delle criptovalute da poco sbarcata sul Nasdaq (fattore che ha fatto schizzare il Bitcoin al nuovo record assoluto oltre quota $64.000) e che, contestualmente alla pubblicazione dei risultati di bilancio del I trimestre, comunica un piano per quotare la valuta parodia nell’arco delle 6-8 prossime settimane.
Da segnalare che Coinbase è una società che gestisce la piattaforma dove è possibile scambiare tutte le criptovalute che hanno corso legale in 32 paesi del mondo, come il Bitcoin, Bitcoin Cash, l’Ethereum, l’Ethereum Classic e il Litecoin.
La prospettiva di poter fare trading sul dogecoin anche sulla piattaforma Coinbase, unita al nuovo tweet di Musk, riaccende l’euforia per la cripto-meme, che è schizzata di ben il 26.000% nell’arco degli ultimi sei mesi. Pur con il rally odierno superiore al 40%, il dogecoin rimane tuttavia ancora in ribasso del 18% rispetto al massimo storico di 67 centesimi testato la settimana scorso: a scatenare le vendite delle ultime sessioni è stato sempre Elon Musk, sia con la decisione, resa nota ieri, di non accettare più il Bitcoin come strumento di pagamento per gli acquisti delle auto elettriche Tesla – annuncio che ha avuto un effetto domino sul cripto-universo – sia con le dichiarazioni rilasciate durante la puntata dell’SNL Saturday Night Live , che lo ha visto indossare le vesti di conduttore.
Almeno sul dogecoin, Musk ha però corretto subito il tiro, annunciando nelle ore successive che la sua SpaceX lancerà la ‘DOGE-1 Mission to the Moon’ nel primo trimestre del 2022, accettando la criptovaluta ispirata ai meme come pagamento completo per la missione lunare.
Tornando alla decisione di Coinbase di consentire il trading della cripto-meme, c’è da dire che alcune piattaforme si sono già fatte avanti: è il caso di eToro, che ha fatto l’annuncio all’inizio di maggio, e dell’APP di trading Robinhood.
In particolare, nella nota di accompagnamento alla decisione di dare la possibilità ai propri clienti di investire anche in questo token, eToro ha sottolineato che il “dogecoin è stato sviluppato da ingegneri informatici che lo hanno studiato per renderlo una delle blockchain più veloci per fare operazioni, grazie ad intervalli di blocco di un minuto”. EToro ha aggiunto che “una versione tokenizzata di Dogecoin è disponibile sulla rete Ethereum, consentendo ai possessori di Doge l’accesso al mondo della finanza decentralizzata (DeFi)”.
Da segnalare che il dogecoin non è preso sul serio dagli stessi fan del Bitcoin: nonostante questo, stando ai dati di CoinMarketCap, è diventato grazie alla febbre degli acquisti la quarta criptovaluta al mondo in termini di capitalizzazione, con un valore di mercato che ha superato quota $69 miliardi.
Gli esperti del mondo della finanza avvertono da parecchio che la valuta parodia è un asset altamente speculativo, che sta alimentando la preoccupazione che nei mercati cripto si stia formando una potenziale bolla. Molti economisti, in realtà, su questo non hanno dubbi: per loro, il mercato delle criptovalute è già in bolla.
La scorsa settimana, ricorda un articolo della Cnbc, Andrew Bailey, governatore della Bank of England ha avvertito addirittura che gli investitori in monete digitali dovrebbero “prepaparsi a perdere tutti i loro soldi”, riecheggiando un alert simile arrivato dall’autorità UK Financial Conduct Authority (FCA).
Il Bitcoin oggi oscilla attorno a $49.000, reduce dal forte sell off scatenato dal tweet di Musk. Il dogecoin al momento rallenta la corsa ma balza comunque di un buon +22%, a 51 centesimi. L’Ethereum avanza di oltre il 2% a $3,933.