DiaSorin: il test Covid con campioni di saliva ottiene marcatura CE. Quali implicazioni per il titolo?
Nuovo importante traguardo per DiaSorin nella lotta contro il Covid-19. Il suo test molecolare Simplexa per rilevare il coronavirus anche con campioni di saliva ha ottenuto la marcatura CE. La possibilità di usare campioni salivari garantirà maggiore flessibilità ai laboratori e consentirà di aumentare il numero di test, ovviando all’attuale carenza mondiale di tamponi. Non solo. La raccolta dei campioni di saliva, facile e non invasiva, potrà essere effettuata in semplici contenitori sterili senza la necessità della presenza di operatori ospedalieri esperti o dai pazienti stessi. La procedura, quindi, ridurrà in maniera significativa il rischio di esposizione al virus da parte del personale sanitario.
“L’estensione dell’utilizzo del nostro test molecolare Simplexa con campioni di saliva consentirà a DiaSorin di fornire agli ospedali un valido aiuto nel ridurre l’esposizione del personale sanitario al virus nella fase di raccolta del campione del paziente, ovviando, al tempo stesso, all’attuale carenza di tamponi nel mercato”, ha dichiarato John Gerace, presidente di DiaSorin Molecular.
La marcatura CE sui campioni di saliva si aggiunge alla precedente autorizzazione ad uso di emergenza rilasciata dalla Food and Drug Administration americana lo scorso marzo per il suo utilizzo con tamponi nasali, nasofaringei, lavaggi nasali/aspirati e broncoalveolari. Il test Simplexa è inoltre già stato validato su un’ampia gamma di tipologie di campione prelevabili sia nel tratto respiratorio superiore ed inferiore, sia nei polmoni e potrà essere eseguito insieme all’altro test di DiaSorin, che consente la distinzione dell’infezione da Covid da quella causata dall’influenza di tipo A o B e dal virus respiratorio durante la prossima stagione influenzale.
Quali implicazioni per il titolo?
Il nuovo tragardo mette di buon umore il titolo che fin dai primi scambi a Piazza Affari si mette in evidenza. In una seduta poco mossa l’azione del gruppo di Saluggia scatta in avanti di oltre 2 punti percentuali in area 160,9 euro, tra i migliori del paniere Ftse Mib. “L’estensione dell’utilizzo del test ai campioni salivari aumenta l’interesse commerciale del test molecolare di DiaSorin essendo più facile e meno invasivo rispetto al tampone”, commentano gli analisti di Equita, che però avvertono di non farsi prendere da facili entusiasmi. “Non modificando la capacità produttiva del test (la società ha indicato di raggiungere 1 milione di test al mese per la fine dell’anno), non vediamo impatti dalla notizia sulle nostre stime di fatturato, pari a 154 milioni nel 2020 da test molecolari Covid-19 che già assumono il pieno utilizzo della capacità produttiva”, aggiungono da Equita. La sim milanese conferma sul titolo DiaSorin il giudizio Hold (tenere in portafoglio) con target price a 149 euro.