Notizie Notizie Italia Carige: slitta il ritorno in Borsa mentre prepara una causa contro il colosso BlackRock

Carige: slitta il ritorno in Borsa mentre prepara una causa contro il colosso BlackRock

28 Aprile 2020 11:28

Previsto per fine maggio, il ritorno in Borsa di Banca Carige slitterà. I motivi? L’emergenza sanitaria, la complessità operativa conseguente e il pesante ribasso dei listini non rendono certo appetibile la riammissione agli scambi dell’istituto di credito dopo il commissariamento conclusosi a gennaio.

Molto probabilmente già in settimana, il cda di Carige potrà valutare il tema del raggruppamento azionario, passaggio che avrà bisogno di un’assemblea straordinaria e che aiuterebbe a evitare eccessi di volatilità quando il titolo tornerà agli scambi. Intanto, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, nei mesi scorsi gli ex Commissari hanno incaricato due esperti per valutare la fondatezza giuridica di un’eventuale causa per danni contro BlackRock.

La causa contro BlackRock

Uno dei questi esperti, il professor Daniele Santosuosso, in particolare abbia evidenziato condizioni sufficienti per procedere in tal senso. Ma perché una casa contro il colosso USA? Era maggio 2019, quando BlackRock, dopo mesi di trattative che sembravano andare sulla buona strada, a sorpresa di ritirò dall’investimento nella banca ligure. Da lì si rese poi necessario l’intervento d’emergenza del Fondo interbancario. Secondo Santosuosso, potrebbe delinearsi l’ipotesi di abuso precontrattuale. “La trattativa che si è protratta per un ampio arco di tempo si è evoluta sino ad uno stadio oggettivamente molto avanzato, creando un «ragionevole affidamento» sulla sua positiva conclusione, sia pur con una serie di caveat evidenziati sulle condizioni poste da BlackRock all’offerta vincolante. Peraltro, l’abbandono delle trattative – continua il professore – è stato brusco, improvviso e per giunta immotivato, e ciò non sembra in alcun modo corrispondere a quei canoni di lealtà, correttezza e buona fede che sarebbe stato ragionevole attendersi a maggior ragione da un così importante player globale della finanza”.

Il tema ora è all’attenzione degli organi commissariali, in particolare del Comitato di Sorveglianza, e potrebbe essere presentato al nuovo board.