Borsa Milano oltre +40% da minimi Covid, i titoli che trarranno vantaggio dal Next Generation EU
“I listini azionari sono ancora in una fase molto contrastata, ma non credo che le ragioni principali siano da ritrovare nello scompiglio globale o nella situazione Coronavirus in America, soprattutto per quanto riguarda l’Europa. Il fatto è che siamo in un momento di stallo, in cui non sono state annunciate nuove manovre e sul mercato c’è attesa. Inoltre, venerdì scorso è stata la così detta giornata delle tre streghe: un evento che capita 4 volte l’anno, il terzo venerdì del mese di Giugno, Settembre, Dicembre e Marzo e che vede la scadenza congiunta delle opzioni sui listini azionari, sugli indici e sui futures; è sempre un momento di elevata volatilità ed è difficile fare previsioni”. Così si legge nel commento elaborato da Fundstore, la piattaforma di fondi online di Banca Ifigest e il primo ‘supermercato’ di fondi di investimento lanciato 20 anni fa, relativo alle performance del mercato, al successo del Btp Italia e alle misure a sostegno dell’economia italiana.
“L’ultima notizia di misure a sostegno dell’economia risale a qualche settimana fa, quando la BCE ha deciso di aumentare a 600 miliardi gli aiuti: il programma di acquisto (PEEP) di cui già abbiamo parlato, proseguirà fino al 2021. L’aumento del Quantitative easing è stato giustificato da Bruxelles, dalle stime al ribasso dell’inflazione. Dati alla mano invece, notiamo che il mercato italiano ha sovraperformato l’Europa nell’ultimo periodo, dopo anni di sottoperformance. Un segnale positivo in un contesto economico stagnante che necessita di ulteriori misure di sostegno e di rilancio.
“L’Italia ha avuto fortuna in questa fase difficile poiché sarà il principale beneficiario del NeXt Generation EU, determinando una nuova posizione del nostro Paese nell’Economia Europea. Il compito del Governo sarà quello di accelerare l’arrivo dei fondi, previsto per Febbraio, che beneficerà alla Borsa grazie al suo focus soprattutto sui titoli tecnologici e di economia circolare, con buone prospettive anche per il settore dei servizi finanziari. È un’occasione importante per far ‘infiammare’ il nostro mercato”, prosegue Gianni Bizzarri, fondatore di Fundstore.it.
Il mercato italiano rimane sottoperformante solo rispetto all’S&P e al NASDAQ, con la Borsa di Milano che, dalla perdita di circa il 50% a Marzo rispetto ai record pre-Covid, ha recuperato oltre il 40%. Da inizio anno, però, il segno meno ancora persiste. Nel frattempo, è stato confermato il grande successo della sottoscrizione del BTP Italia a 10 anni, che ha ricevuto oltre 100 miliardi di richieste, emesso dal Governo per coprire la spesa nell’attuale situazione economica, anche a discapito di un previsto aumento del debito pubblico.
Il BTP Italia è un titolo “generoso”, come definito da Luca Tobagi, responsabile delle strategie di investimento di INVESCO, a l’Economia del Corriere della Sera; il BTP Italia paga cedole all’1,4%, cui va aggiunto lo 0,16 di premio fedeltà per ogni anno di detenzione del titolo in portafoglio. Secondo i calcoli fatti da INVESCO il BTP costerà allo stato 156 milioni di interessi ogni 5 anni per ogni 10 miliardi di raccolta. Il MEF ha diffuso i dettagli dell’asta in settimana: il 76% del collocamento è avvenuto sul mercato estero, il che ci fa capire che c’è fiducia attorno al mercato italiano, che ha davvero la possibilità di un refresh. Inoltre, grazie al rafforzamento del Golden Power, sarà molto difficile speculare sul nostro Paese per i prossimi 2 anni”.
“Ultimamente si erano aperte molte posizioni short sull’Italia, ora scoraggiate dagli ultimi fatti di cronaca finanziaria; meglio così per il Paese che si tiene a riparo da speculazioni indesiderate. Importante l’uscita del Piano Colao 2020-2022, pubblicato di recente è la vera news: “Un’Italia più forte, resiliente ed equa”. Così è stato definito dai suoi stessi autori il piano Colao, ovvero l’insieme di “Iniziative per il rilancio 2020-2022” dell’ex manager di Vodafone Vittorio Colao e dalla sua task force. Il documento consegnato al premier Conte dal comitato di esperti consta di 121 pagine suddivise in 6 capitoli per altrettante macroaree di intervento: Imprese e Lavoro, Infrastrutture e Ambiente, Turismo, Arte e Cultura, P.A., Istruzione, Ricerca e Competenze, Individui e Famiglie. I punti di maggiore interesse, comprendono, sicuramente, la digitalizzazione, la ‘sburocratizzazione’ e l’eliminazione del sommerso. L’Italia avrà il supporto degli aiuti europei del Next generation Fund per lo sviluppo della digitalizzazione.
“Speriamo che venga preso assolutamente; ci farà risparmiare il 2% l’anno in per 10 anni e ci darà un boost per rialzare la testa”, prosegue Bizzarri. L’Italia ha inoltre bisogno di una riforma del sistema fiscale e di un fisco efficiente, credibile e tollerante. Il 20% della nostra economia interna è sommersa, e lindisciplina fiscale degli italiani non è sicuramente vista di buon occhio da Bruxelles. Per quanto riguarda la rubrica fondi di investimento, segnaliamo il ribasso settimanale del mercato, dopo la buona performance della settimana antecedente, con il MORGAN STANLEY GLOBAL BRANDS che ha perso il 2% e l’INVESCO PANEUROPEAN che vede il listino in rosso del 5%.
