Notizie Notizie Italia Banche del Ftse Mib sorridono, si torna a discutere di bad bank europea

Banche del Ftse Mib sorridono, si torna a discutere di bad bank europea

25 Agosto 2020 13:09

Il prossimo mese dovrebbe vedere ritornare sui tavoli Ue il progetto bad bank europea. Il rumor riportato da Il Sole 24 Ore indica l’avvicinarsi della ‘bad bank’ per gli Npl degli istituti europei e oggi a Piazza Affari i titoli del settore viaggiano in buon rialzo. 

A primeggiare è Bper (+2,36%) seguita da UniCredit (+1,69% a 8,43 euro), mentre viaggiano a quasi +1% Intesa Sanpaolo e Banco BPM. 

Il 25 settembre è in programma un incontro informativo – organizzato dalla Commissione Europea e al quale parteciperanno i rappresentanti di diverse bad bank nazionali oltre a funzionari di Bce, Ssm ed Eba – nel quale si potrebbe iniziare a discutere sulla possibilità di creare uno schema condiviso a livello comunitario finalizzato alla pulizia dei bilanci bancari dai crediti deteriorati – in particolare quelli generati a seguito della pandemia – evitando che le banche debbano subire perdite rilevanti dalla loro cessione. Oggetto di discussione, rimarca il quotidiano finanziario, potrebbe essere anche il “giusto” pricing degli Npl e la definizione di standard comuni per la classificazione degli Npl, già oggetto di attenzione Eba.

“Rispetto al passato, ora che le probabilità che questo progetto possa realizzarsi siano abbastanza alte vista l’eccezionalità e la gravità della situazione, che coinvolge tutti i paesi e considerati i progressi registrati dalle banche in termini di convergenza verso standard comuni (NPE ratio, CET1, leverage etc)”, argomentano gli esperti di Equita SIM che giudicano tale possibile sviluppo come ovviamente positivo per il settore bancario, anche se l’effettivo impatto positivo sui bilanci dipenderà dalle tempistiche dell’implementazione che potrebbero essere molto più ritardate rispetto all’effettivo deterioramento dei bilanci delle banche (in Italia le moratorie sui prestiti scadranno a gennaio 2021).