Notizie Notizie Italia Azimut nel mondo del FinTech: per Giuliani nel futuro c’è l’Asia

Azimut nel mondo del FinTech: per Giuliani nel futuro c’è l’Asia

9 Febbraio 2021 11:14

 Supportare la crescita e lo sviluppo delle PMI italiane, attraverso un’azione congiunta di consulenza, strutturazione e collocamento di strumenti di finanza alternativa presso investitori istituzionali e privati qualificati. Questo l’obiettivo di Azimut Direct, NewCo di cui Azimut deterrà il 50,1% mentre il 49,9% sarà posseduto da Epic, dopo che Azimut, tramite Azimut Enterprises, ha firmato un accordo per l’acquisto del ramo d’azienda fintech e strutturazione di attività di finanza alternativa per le PMI di Epic.

Con questo investimento, si legge nella nota, Azimut accelera lo sviluppo del progetto di Banca Sintetica con l’obiettivo di erogare finanziamenti alle PMI italiane per 1,2 miliardi di euro nel periodo 2021-2025, grazie alla gamma prodotto Alternative Credit che si è arricchita nelle scorse settimane con due nuovi fondi innovativi: ELTIF PIR Digital Lending, strategia focalizzata su prestiti con garanzia statale e crediti commerciali investiti attraverso piattaforme fintech;  FIA Private Debt Multistrategy, strategia di private debt con i benefici di elevata diversificazione tra performing assets, non-performing assets, direct lending e special situations.

Il commento di Equita

Secondo Equita, l`accordo e lo sviluppo nel private market/alternative dimostra la capacità di Azimut di adattarsi e cogliere rapidamente i cambiamenti di mercato. Nel corso di un’intervista a Il Sole 24 Ore, il presidente di Azimut Pietro Giuliani ha sottolineato che “gli asset manager tradizionali continuano a investire il 100% del portafoglio solo su asset tradizionali con rendimenti della componente obbligazionaria prossimi allo 0, mentre penso che almeno il 30% sia da destinarsi agli alternativi”. “Noi siamo un’altra cosa, continua Giuliani, 12 anni fa abbiamo cominciato ad andare sui paesi emergenti. Non ci interessa raccogliere con i conti correnti o principalmente con i fondi obbligazionari, preferiamo pensare alla performance dei clienti. Nel 2019 la performance media netta al cliente è stata di 8,5% e quindi, sommandola a quella del 2020, abbiamo offerto un rendimento netto del 10% in due anni”. Infine Giuliani sottolinea come Azimut sta proseguendo la sua espansione all’estero: nel luglio 2020 hanno acquistato una partecipazione in Kenned Lewis e nei prossimi mesi potrebbero comprare un`altra società. Non guardano solo agli USA, ma anche Asia perché tra 5 anni sarà il mercato alternative più grande al mondo.