Atlantia accelera in Borsa: vicino l’accordo con il governo sul dossier Aspi
Partenza sprint a Piazza Affari per il titolo Atlantia che segna al momento +3,20% a 15,14 euro e questo grazie all’accordo tra il governo e Atlantia su Aspi che pare più vicino.
Vicino l’accordo su Aspi
Nelle ultime ore ci sarebbe stato un meeting fra il presidente Conte ed i ministri del Tesoro Gualtieri e delle Infrastrutture De Micheli sul dossier ASPI, con l’obiettivo di arrivare ad una soluzione. Secondo il Messaggero il governo vorrebbe il passaggio al sistema tariffario introdotto dall’Autorità dei Trasporti (RAB based) per ridurre gli extra-profitti di ASPI, senza compromettere l’equilibrio della gestione. Dall’altro lato il governo vorrebbe l’entrata nell’azionariato di soci pubblici e quindi è necessario che ASPI continui a generare utili. Il governo avrebbe stabilito un’offerta da proporre ad Atlantia, che se sarà respinta porterà allo scontro. Il M5S non era però presente alla riunione e potrebbe non condividere l’offerta. Secondo Il Messaggero, sarebbe spuntata nuovamente l’ipotesi delle revoca parziale dell’area Liguria, per accontentare una parte del M5S.
Fonti vicine ad Atlantia sottolineano però che la società non avrebbe ancora ricevuto alcuna proposta formale o informale, ma sarebbe pronta a valutarla. Non è chiaro se nella proposta del governo sia stata inserita anche la sterilizzazione dell’art. 35 del decreto Milleproroghe. Repubblica riporta che esisterebbe una soluzione che vedrebbe insieme un progetto industriale e politico importante, con cui Atlantia dovrebbe scendere nelle partecipazioni e arrivare ad una quota di minoranza con l’ingresso di nuovi soci come Cassa Depositi e Prestiti e il fondo F2i.
Secondo Equita, per Atlantia l’accordo è importante in questa fase di incertezza per l`effetto Covid-19 sul traffico, l’elevato leverage, il rating junk e le incertezze introdotte dal Milleproroghe.