Antipasto dividendi 2021: stacco cedola oggi per sei titoli del Ftse Mib, spiccano Banco e Unicredit
Antipasto della stagione dei dividendi per Piazza Affari. Oggi è infatti il primo importante appuntamento con lo stacco dei dividendi 2021 con il clou atteso il prossimo 24 maggio 2021 quanto staccheranno la cedola buona parte delle blue chip di Piazza Affari.
Prima volta per Banco BPM
A premiare i soci saranno oggi 6 società del Ftse Mib e 4 del Ftse Italia Mid Cap. Tra le sei big del Ftse Mib la più generosa sarà Banco BPM con una cedola di 0,06 euro, pari a un dividend yield del 2,52%. Per l’istituto guidato da Giuseppe Castagna è il primo stacco dividendo dalla nascita del gruppo nel 2017 (fusione tra Banco Popolare e Banca Popolare di Milano).
C’è poi Stellantis che staccherà una cedola di 0,32 euro per azione, con un yield del 2,1%. In questo caso si tratta di una cedola straordinaria pari a 1 miliardo di euro come previsto dal Combination Agreement stipulato da Fiat Chrysler Automobiles e Peugeot.
A staccare la cedola sarà anche Unicredit (0,12 euro, yield dell’1,41%). Dividendi meno corposi invece per CNH Industrial (0,11 euro, yield dello 0,82%), Campari (0,055 euro, yield dello 0,55%) e Ferrari (0,867 euro, yield dello 0,49%).
Fuori dal Ftse Mib, spiccano gli stacchi cedola di Banco di Desio e Brianza (0,0679 euro) BasicNet (0,06 euro) Maire Tecnimont (0,116 euro) e Piaggio (0,026 euro, saldo dividendo).
Va ricordato che si tratta dello stacco del dividendo 2021, ossia relativo all’esercizio 2020. Per incassare il dividendo bisogna detenere l’azione alla chiusura dell’ultimo giorno lavorativo prima dello stacco della cedola.
Quest’anno tornano a staccare la cedola le banche, fermate nel 2020 dallo stop Bce. Le restrizioni Bce permangono in parte, con la raccomandazione alle banche di limitare il dividendo a un massimo del 15% degli utili cumulati tra il 2019 e il 2020, senza superare il tetto dei 20 punti base di capitale Cet1.