Aim Italia trampolino di lancio per l’Mta: 16 società hanno fatto il passaggio, previsti 5 nuovi salti
Aim Italia come trampolino di lancio per il mercato dei capitali. Dal 2013 ad oggi 16 società quotate sul listino Aim Italia, quello dedicato alle piccole e medie imprese, hanno fatto il grande salto passando sul mercato principale regolamentato (Mta) di Piazza Affari e tra quest’anno e il prossimo sono previsti ulteriori cinque passaggi, secondo l’ultimo Osservatorio Aim condotto da IR Top Consulting.
“Aim Italia si conferma un sistema efficiente per lo sviluppo strutturato, sistematico e organizzato delle Pmi – ha detto Anna Lambiase, fondatore e CEO di IR Top Consulting – Rappresenta un trampolino di lancio per il mercato dei capitali, che permette alle società di comprendere le logiche del mercato azionario e di prepararsi a una gestione più strutturata, a livello di governance e di strategia di crescita”. L’operazione di “translisting” permette poi alle società di beneficiare di una maggiore visibilità sui mercati e di una maggiore liquidità del titolo, consentendo un ulteriore step evolutivo nella valorizzazione dell’equity story.
Chi ha fatto il grande salto e chi si prepara a farlo
Sono 16 le società che hanno effettuato il passaggio sul mercato principale (Mta) da Aim Italia dal 2013 ad oggi: SICIT, Neodecortech, Orsero, Alkemy, Cellularline, Wiit, Illimity Bank, GPI, SIT, Equita Group, Piteco, Triboo, Giglio Group, LU-VE, Tinexta, SeSa. Il 31% di queste appartiene al settore Tecnologia e la metà dei passaggi sul mercato regolamentato è stato realizzato da società provenienti da business combination con Spac. Un trend che è andato ad accelerarsi negli anni: se dal 2013 al 2017 si è assistito a un solo salto di listino, nel 2018 sono stati sei, nel 2019 cinque e nei primi sei mesi del 2020 se ne contano già due. E nei prossimi mesi se ne vedranno di altri. Tra la seconda metà del 2020 e nel 2021 sono infatti previsti ulteriori 5 passaggi, dichiarati dalle società: Salcef Group, Antares Vision, Abitare In, Somec, Fine Foods & Pharmaceuticals NTM.
L’identikit della società approdata su Mta
Se si volesse tracciare un identikit della società ex-Aim approdata all’Mta, ecco i numeri che avrebbe:
– Ricavi pari a 297 milioni di euro;
– EBITDA pari 30 milioni di euro;
– EBITDA margin al 18%;
– 226 milioni di euro in termini di capitalizzazione.
Più in generale, i risultati economico finanziari al 31 dicembre 2019 di queste società evidenziano un andamento positivo. In media, la crescita dei ricavi si è attestata al +11%; in termini di EBITDA le società hanno registrato un incremento medio del 6%. Nove società hanno staccato un dividendo, pari in media a 0,46 euro per azione, per un ammontare complessivo di 53 milioni di euro.
In Borsa la performance media dei titoli di queste 16 società che hanno fatto il grande salto finora, dalla data del passaggio al 2 luglio scorso, è positiva e pari al +34%. La performance da inizio anno è pari al -9%, mentre dal minimo registrato il 12 marzo a seguito dell’emergenza Covid-19 al 2 luglio l’andamento è positivo e pari al +37%.