Agenda mercati: spunti da banche centrali (già oggi con Powell), Pmi marzo attesi in rallentamento in Ue e Usa
Mentre i mercati non perdono di vista gli sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina, dalle banche centrali (con i numerosi interventi in agenda in settimana) arriveranno ulteriori spunti per gli investitori. Già oggi gli operatori stanno soppesando le parole della numero uno della Bce, Christine Lagarde, che continua a rassicurare i mercati sull’assenza del rischio di una stagflazione in Eurozona. “Anche nello scenario più cupo, con effetti di secondo round, il boicottaggio di gas e petrolio e il peggioramento della guerra con una durata protratta nel tempo, anche in questi scenari noi intravediamo una crescita del 2,3%. Continuiamo a ritenere che ci sarà una certa crescita”, ha detto Lagarde. Certo, a suo avviso la guerra in Ucraina scatenata dall’invasione del paese da parte della Russia avrà “conseguenze” sulla crescita, visto che l’inflazione accelererà il passo e la fiducia (di consumatori e aziende) sarà intaccata. Si attende, sempre oggi, il discorso del presidente della Fed, Jerome Powell.
Gli appuntamenti della settimana: giorno per giorno
Anche martedì 22 marzo in primo piano i discorsi di alcuni membri del consiglio direttivo della Bce tra cui De Guindos, Villeroy, Panetta, Lagarde e Lane. Per la Fed sono invece attesi gli interventi di Daly (Fed non votante), Williams e Mester (entrambi votanti). A livello strettamente macro in uscita nel pomeriggio italiano il dato Richmond Fed manifattura. Il calendario di mercoledì 23 marzo prevede l’inflazione nel Regno Unito. Lato Fed sono attesi i discorsi di Powell (al panel della Bis) e quello di Bullard. Tra i dati da seguire le vendite di case nuove e la fiducia dei consumatori.
Nella giornata di giovedì 24 marzo focus sui Pmi preliminari di marzo che potrebbero mostrare un rallentamento in Eurozona e negli Stati Uniti sia per il settore manifatturiero sia servizi. Nel corso della seduta, che prevede anche la due giorni di riunioni straordinarie della Nato a Bruxelles (giovedì e venerdì) per discutere della Russia, con la partecipazione fisica del presidente Usa, Joe Biden, è previsto anche il bollettino economico della Bce, gli ordini di beni durevoli e i sussidi alla disoccupazione per gli Usa. E ancora l’agenda prevede una nuova tornata di discorsi dalla Fed: Kashkari (Fed non votante), Waller (votante), Bostic (non votante).
La settimana si chiude venerdì 25 marzo con l’indice Ifo relativo la fiducia degli imprenditori tedeschi, i vari indici di fiducia per la zona euro e il dato finale di marzo sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan. In calendario anche oggi tre interventi per la Fed: Waller (Fed votante), Williams (votante), e Barkin (non votante).