Notizie Notizie Italia AIM Italia: capitalizzazione totale di 216 milioni di euro per le 9 startup quotate

AIM Italia: capitalizzazione totale di 216 milioni di euro per le 9 startup quotate

4 Giugno 2020 10:06

Le “startup” quotate su AIM Italia sono 9 (il 7% del mercato AIM) e registrano una capitalizzazione totale di 216 milioni di euro, pari al 4% del totale (5,7 miliardi di euro su AIM Italia). Così emerge dall’Osservatorio AIM Italia che ha selezionato un campione di società “startup” quotate all’interno del mercato azionario delle PMI, prendendo in esame i risultati economico-finanziari alla data di IPO, nell’anno precedente alla quotazione, al 31 dicembre 2019 e i trend di crescita rispetto al 2018.

L’Osservatorio AIM ha analizzato, inoltre, le performance azionarie alla data di IPO, nei primi 5 mesi del 2019 e dopo l’emergenza Covid-19 (dal 9 marzo 2020). Dall’analisi emerge inoltre che i capitali raccolti dalle società sono pari a 36 milioni di euro (3,9 miliardi del mercato AIM Italia in 10 anni). La capitalizzazione media del panel “startup AIM” si attesta a 24 milioni di euro ed è inferiore rispetto alla media del mercato AIM (46 milioni di euro, 33 al netto delle SPAC e delle business Combination).

La capitalizzazione da IPO è pari in media a 20 milioni di Euro. La raccolta media in IPO è pari a 4,0 milioni di euro ed evidenzia un taglio inferiore, pari a circa la metà rispetto alla media del mercato AIM (7,6 milioni di euro). Il controvalore medio delle “startup AIM” dal 2 gennaio 2020 al 25 maggio 2020 (CMG YTD) è pari a 46 mila Euro, circa la metà del controvalore medio giornaliero di AIM Italia scambiato nei primi 5 mesi del 2020 (80 mila Euro).

Identikit startup AIM quotata al 31 dicembre 2019

Dall’analisi dell’Osservatorio AIM sui risultati economico-finanziari al 31 dicembre 2019 emerge che le “startup AIM” mostrano in media nel 2019:

– Ricavi pari a 8,1 milioni di euro;

– EBITDA pari 0,6 milioni di euro;

– EV/SALES pari a 13,3x

– EV/EBITDA pari a 13,5x

 Anna Lambiase, amministratore delegato di IR Top Consulting ha commentato: “Sono 9 le “startup AIM” che hanno intrapreso la via della quotazione su AIM Italia, passando a una fase di scaleup per poter accelerare i propri progetti di sviluppo. L’Osservatorio AIM le ha selezionate sulla base di un serie di parametri quali-quantitativi come l’unicità del business model e la sua scalabilità, la data di costituzione, la qualifica di impresa innovativa e relativa iscrizione al Registro imprese, la dimensione con un fatturato nell’anno prima della quotazione inferiore ai 5 mln di euro. Le startup AIM rappresentano il 7% del mercato, il 4% della capitalizzazione (216 milioni di euro) e l’1% della raccolta in IPO (36 milioni di eruo); si caratterizzano per ricavi medi in IPO pari a 1,6 milioni di euro ed Ebitda media in IPO pari a 0,1 milioni di euro. Hanno, in media, una market cap a 24 milioni (AIM: 46 mln) e raccolta da IPO a 4,0 milioni di euro (AIM: 7,6 mln). Il flottante in IPO è in linea con la media AIM:24,4 per cento. La quotazione su AIM Italia dovrebbe sempre più rientrare a pieno titolo nei piani di sviluppo strategico delle startup, anche grazie alle modalità innovative di funding come le piattaforme specializzate. Considerando l’elevato numero di startup e PMI Innovative non ancora quotate e il contesto di incentivi legati alla ricapitalizzazione delle imprese, sempre più imprenditori potranno scegliere la via di AIM come fonte alternativa per la raccolta di capitale per finanziarie la propria crescita.”