A tutto solare, l’Ipo di Comal pronta a scaldare gli investitori di Piazza Affari
Debutto a Piazza Affari per Comal che andrà ad arricchire il parterre del mercato AIM Italia. Sarà una delle ultime IPO del 2020 e che potrebbe attirare le attenzioni degli investitori sin da subito alla luce dell’elevato appeal del settore rinnovabili. Comal è infatti attiva nel settore dell’impiantistica per la produzione di energia da fonte solare, specializzata nella realizzazione di impianti fotovoltaici di grande potenza con formula EPC-M e O&M.
Il settore delle rinnovabili sta vivendo un anno molto positivo, con l’indice S&P Global Clean Energy Index (30 maggiori società globali operanti nel settore dell’energia pulita) balzato dell’85%, e guardando il mese scorso era stata molto calda l’accoglienza degli investitori italiani all’Ipo di Esi, anch’essa attiva nel mercato delle energie rinnovabili, che ha segnato il primo giorno di negoziazione un balzo del 50%.
L’inizio delle negoziazioni di Comal è previsto domani. Attraverso l’operazione di IPO, avvenuta interamente attraverso un aumento di capitale, sono state raccolte risorse per un controvalore complessivo pari a 8 milioni, mediante collocamento, al prezzo di 2 euro ciascuna, di complessive 4 milioni di azioni ordinarie di nuova emissione. Alla data di inizio delle negoziazioni il flottante di Comal sarà pari al 35% circa, per una capitalizzazione prevista pari a € 23 milioni.
Comal punta a crescere in Italia e all’estero
L’Ipo permetterà a Comal di accelerare i piani di crescita. “L’Ammissione su AIM Italia è l’inizio di un percorso di sviluppo che vede come obiettivi della società: quello di diventare leader nel settore delle energie rinnovabili in Italia e quello di consolidare la propria presenza all’estero”, afferma Guido Paolini, Presidente di Comal. “Abbiamo intrapreso questo percorso convinti che la quotazione fosse la via migliore per acquisire visibilità e per supportare i nostri progetti di crescita, e l’esito positivo del processo lo conferma. Colgo infine l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno creduto nel nostro progetto, fin dal primo giorno, i dipendenti di Comal, gli investitori ed i nostri consulenti”.
Negli ultimi anni Comal ha intercettato i cambiamenti in atto nel settore della produzione di energia, lasciando da parte l’energia nucleare per scommettere sul solare ed è stata la prima in Italia a realizzare impianti fotovoltaici in Grid Parity. Paolini ha indicato Nord Africa e Medio Oriente come mercati esteri a cui guarda la società, così come a investimenti per allargare gli orizzonti di business verso nuovi campi quali quello del revamping fotovoltaico e dell’energy storage.