Chiusura Borse oggi, 24 Novembre 2023: Quarta settimana positiva per i listini europei. Spicca Piazza Affari
Chiusura settimanale positiva per i listini europei che chiudono la quarta settimana positiva consecutiva. Molto bene Piazza Affari.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 24 Novembre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni segnando un +0,27%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,67%. Il DAX che segna un +0,22%, seguito dal Cac40 francese che guadagna lo 0,20%.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Spiccano a Piazza Affari: Cnh con un +1,94%, molto bene anche Banca Mps (+1,88%), brilla anche Intesa San Paolo (+1,56%). Positive anche Telecom Italia (+1,52%) e Banca Generali (+1,27%).
Al contrario, si osservano delle perdite per Moncler (-1,04%), seguita da Inwit (-0,69%) e Diasorin (-0,5%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Nel comparto obbligazionario, il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni ritorna a 4,35%, mentre i rendimenti dei Treasury a 10 anni sale a 4,45%. Lo spread Btp-Bund stabile a 171 punti base.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro ritorno sul livello a 1,093. Il petrolio Brent ritorna a 80,20 dollari al barile.
Dollaro debole ed economia statunitense stabile
A novembre, nonostante la solidità delle imprese statunitensi, si è verificata una diminuzione dell’occupazione nel settore privato per la prima volta in quasi tre anni e mezzo. Questo declino è attribuibile alle aspettative di un rallentamento economico nel quarto trimestre.
Secondo la valutazione iniziale di S&P Global, il PMI complessivo di manifattura e servizi è rimasto a 50,7 nel mese di novembre (indicando espansione oltre il 50). Il settore manifatturiero è sceso a 49,7 rispetto al 50 di ottobre, mentre i servizi sono saliti a 50,8 da 50,6.
Secondo gli esperti, c’è la previsione di un notevole rallentamento dell’attività economica complessiva nel trimestre attuale, poiché gli impatti ritardati dell’aumento dei tassi da parte della Federal Reserve stanno iniziando a farsi sentire maggiormente. Nel terzo trimestre, l’economia degli Stati Uniti è cresciuta al ritmo annuale del 4,9%, ma le stime di crescita per il periodo ottobre-dicembre indicano tendenzialmente un valore inferiore al 2%.
