UniCredit, giovedì si alza il velo sui conti 2017: ecco le previsioni degli analisti
Giovedì gli attesissimi conti di UniCredit. Già prima dell’apertura dei mercati l’istituto del Ceo Jean-Pierre Mustier alzerà il velo sul bilancio 2017 per tentare il riscatto il duro colpo dell’esercizio 2016, chiuso con una perdita monstre di 11,8 miliardi a causa di rettifiche e svalutazioni per 13,1 miliardi (senza le quali ci sarebbe stato un utile netto di 1,3 miliardi, ndr).
Il consensus degli analisti stima che Unicredit chiuderà il 2017 con un utile netto di 5,2 miliardi di euro, tenendo conto della plusvalenza legata alla cessione di Pioneer pari a 2,1 miliardi (fonte: sito istituzionale UniCredit).
Il margine di intermediazione è atteso a 19,4 miliardi, mentre il risultato di gestione a 5,3 miliardi. Per quanto riguarda il singolo quarto trimestre il margine di intermediazione è stimato a 4,71 miliardi, il risultato netto di gestione a 969 milioni e l’utile netto a 523 milioni.
Fra i 22 broker che coprono il titolo lo scetticismo è praticamente assente. Circa il 70% è posizionato sul giudizio Buy, mentre il restante suggerisce il mantenimento in portafoglio (Neutral/Hold).
Per quanto riguarda il capitolo dividendi sembra confermata l’indicazione degli analisti sul dividendo 2018; gli esperti interpellati da Bloomberg prevedono che la banca possa distribuire una cedola compresa fra 0,28 – 0,30 euro per azione sulla base del bilancio del 2017.
Restano inalterati gli obiettivi per gli anni successivi; come promesso nel Capital Markets Day del 12 dicembre scorso. Dal 2019 sarà possibile aumentare il dividend payout dal 20% attuale al 30%. Tale livello dal 2020 in poi sarà alzato tra il 30 e il 50%.
Il target price medio individuato dagli analisti sugli ultimi 12 mesi è pari a 20,18 euro, prezzo che incorpora un upside potenziale del +17,3% rispetto alle quotazioni attuali.