Nouriel Roubini: rischio di intervento unilaterale su dollaro e controllo sui capitali. Panico mercati con guerre commerciali
Il timore è che, con il tempo, Donald Trump decida di adottare un approccio ancora “più radicale” e che, “nonostante le critiche rivolte in passato alla Fed, che è stata accusata di essere stata troppo dovish, e aver creato una “economia falsa”, il presidente possa essere tentato di nominare nuovi membri nel Fomc che siano più colombe, e meno indipendenti, al fine di erogare più credito al settore privato”. Lo scrive Nouriel Roubini, in un articolo pubblicato su Project Syndicate.
“Se poi ciò dovesse fallire – continua Roubini – Trump potrebbe decidere di intervenire unilateralmente per indebolire il dollaro e imporre controlli sui capitali, al fine di limitare flussi in entrata che rafforzerebbero il dollaro. I mercati stanno già iniziando a diventare cauti; ed è probabile che il panico totale possa arrivare se il protezionismo, unito a una politica monetaria sconsiderata e politicizzata, finirà per tradursi in guerre di controlli sui capitali e guerre commerciali e valutarie”.