Bce accusa Trump di manipolare dollaro dopo caso Mnuchin. Euro a minimi tre settimane sotto $1,23
Ciò che sta davvero sorprendendo la Bce, è il fatto che “il Tesoro Usa stia intenzionalmente mettendo sotto pressione il dollaro, e intenda mantenerne basso il valore”. Lo ha detto il membro del Consiglio direttivo della Bce, Ewald Nowotny.
La dichiarazione ha avuto un effetto immediato sull’euro, che ha accelerato al ribasso al di sotto della soglia di $1,23, al minimo in tre settimane. Stamattina, la moneta unica rimane sotto la soglia di $1,23, in lieve calo sul dollaro, con il rapporto eur-usd in flessione -0,03%, a $1,2260.
Il dollaro sale anche nei confronti dello yen, +0,23%, a JPY 109,58. Sterlina -0,04% sul dollaro, a $1,3876. L’euro avanza sullo yen, +0,19% a JPY 134,35.
Le parole di Nowotny si riferiscono alle dichiarazioni rilasciate a fine gennaio da Davos, in occasione del World Economic Forum, dal segretario al Tesoro americano Steven Mnuchin.
Mnuchin aveva detto che la debolezza del biglietto verde non era alla fine qualcosa che lo preoccupava, e che anzi fosse positiva per l’economia americana, in termini di commercio e di altre opportunità.
Le dichiarazioni avevano scatenato forti cali sulla valuta Usa, che aveva scontato anche i timori sul rischio che gli Stati Uniti decidessero di imbarcarsi in una guerra valutaria.