Notizie Notizie Italia Piazza Affari: bancari in vetta al Ftse Mib. Banco Bpm è la migliore, mercato apprezza conti 2017 e piano Npl

Piazza Affari: bancari in vetta al Ftse Mib. Banco Bpm è la migliore, mercato apprezza conti 2017 e piano Npl

8 Febbraio 2018 10:43

Le big del comparto bancario italiano, Banco Bpm e Unicredit in testa, avanzano a Piazza Affari. In una giornata iniziata sotto le vendite (seppure contenute) per il Ftse Mib (-0,23% a 22.853,7 punti) Banco Bpm e Unicredit si mettono in evidenza, con rialzi rispettivamente di quasi il 4% seguita da Unicredit (approfondisci qui notizia sui conti) che avanza del 2,5 per cento dopo la pubblicazione dei conti 2017. Positiva anche Mediobanca (+0,97%) e Bper (+0,98%).

I numeri di Banco Bpm per il 2017, mercato apprezza obiettivi derisking
Banco Bpm ha annunciato ieri sera a mercato chiuso di avere archiviato il 2017 con un risultato netto di 558 milioni di euro, comprensivo dell’utile realizzato per la cessione di aletti gestielle sgr, rispetto alla perdita di 1,33 miliardi di euro del 2016 (senza Badwill ed Impairment su avviamenti).
Sotto la lente soprattutto le indicazioni che sono state comunicate sul fronte dei Non performing loan (Npl)
Il mercato sembra apprezzare soprattutto l’accelerazione sul piano di cessioni delle sofferenze. “La solida posizione patrimoniale consente un forte impulso all’azione di derisking”, afferma il gruppo guidato da Giuseppe Castagna.
Il nuovo piano di derisking prevede infatti un aumento delle cessioni di crediti in sofferenza per circa 5 miliardi, entro il 2020, portando pertanto le cessioni complessive a circa 13 miliardi, rispetto agli 8 miliardi previsti nel piano strategico. Le nuove proiezioni, sottolinea la società, rispetto ai target presentati nel piano strategico 2016-2019 vedono un livello dei crediti deteriorati più che dimezzato (-57%) a fine 2020. Lo stock dei crediti deteriorati passerà da 30 miliardi di euro a fine 2016 a circa 13 miliardi nel 2020. Un’accelerazione che va nella direzione delle richieste fatte dalla Banca centrale europea (Bce) agli istituti bancari.

Sempre ieri il gruppo ha annunciato di avere portato a termine due operazioni finalizzate al riassetto del comporto dell’asset management, settore strategico per il gruppo.  Banco Bpm ha sottoscritto un Memorandum of Understanding vincolante con Bnp Paribas Securities Services per la cessione di un ramo d’azienda destinato all’esercizio delle attività di banca depositaria e fund administration, con una plusvalenza di circa 200 milioni di euro, e ha definito il trasferimento ad Anima dei contratti di gestione in delega in ambito assicurativo.