Oro: dollaro e crescita del debito spingono i prezzi
Seduta di consolidamento per il future sull’oro che dopo tre sedute in positivo segna un rosso dello 0,31% a 1.353,8 dollari l’oncia. Nel corso della giornata il derivato si è spinto fino a 1.359,8 dollari, il livello maggiore delle ultime tre settimane.
“Come prima del picco di volatilità, a spingere i prezzi dell’oro sono la debolezza del dollaro e l’andamento nel lungo termine del debito statunitense”, ha detto Tom Kendall, analista di ICBC Standard Bank. Nel dollar index, il biglietto verde ha toccato i minimi da due settimane a 88,6 punti.
“La resistenza chiave è fissata sul livello maggiore del 2016 a 1.375 dollari l’oncia e dovremmo assistere a una decisa rottura di questo livello prima di parlare di guadagni significativi nel breve termine”, riporta una nota di BMI Research.