Eni: investimento nelle capacità di ricerca esplorativa un unicum nell’industria (analisti)
Ieri Eni ha presentato il supercalcolatore HPC4 in capo all`infrastruttura del Green Data Center di Ferrera Erbognone, la più potente al mondo a livello industriale. industriale. L’HPC4 ha una potenza di calcolo di 22,4 petaflop. L’investimento – rimarcano gli analisti di Equita – è parte integrante della strategia di `Dual Exploration Model` che si basa sulla scoperta di giacimenti affiancata alla monetizzazione anticipata ottenuta attraverso la vendita di quote di minoranza con un time-to-market è più rapido”. Tra il 2014 e il 2017 la strategia ha permesso a Eni di incassare 9 mld di dollari dalle attività di esplorazione. “Consideriamo l’investimento di ENI nelle capacità di ricerca esplorativa un unicum nell`industria – sottolinea Equita che ha rating buy su Eni con tp a 17 euro- che invece ha tipicamente ha dato in outsourcing tali attività. L’investimento ha un valore assimilabile all`attività presente in alcune compagnie di servizi petroliferi (Schlumberger, CGG). Sebbene queste attività non generino un reddito corrispondente come nelle compagnie di servizi, i recenti successi esplorativi (Mozambico, Zohr, Messico) sono una conferma della validità del modello”.