Fed, Powell falco provoca sell off a Wall Street. Euro giù a $1,2219, tassi Treasuries al 2,90%
Wall Street alla fine ha scelto la strada ribassista, chiudendo la sessione della vigilia in forte ribasso. L’indice Dow Jones è scivolato dell’1,16%, o di 299,24 punti, per chiudere a 25.410,03.
Nella sua audizione al Congresso Usa, Jerome Powell ha aperto la porta a quattro rialzi dei tassi, nel corso di quest’anno, da parte della Federal Reserve, riconoscendo che la crescita dell’economia Usa più solida potrebbe portare la banca centrale a ripensare al suo piano, che prevede tre strette monetarie.
Powell ha detto di ritenere che i prossimi due anni si confermeranno solidi per l’economia Usa e ha aggiunto che il proprio outlook sulla crescita è migliorato dallo scorso dicembre. L’effetto è stato il rafforzamento del dollaro, che si è andato poi smorzando nelle contrattazioni asiatiche.
Euro-dollaro -0,11%, a $1,2219; dollaro-yen negativo, cede -0,23% a JPY 107,08; sterlina-dollaro -0,12% a $1,3892. Anche l’euro cede sullo yen, -0,35% a JPY 130,84, ed è invariato sulla sterlina a GBP 0,8796. Euro-franco svizzero poco mosso, +0,02%, a CHF 1,1488.
Le parole di Powell hanno innescato le vendite anche sui Treasuries, portando i tassi decennali a salire al 2,90%.