Notizie Notizie Italia Leonardo: buone notizie dal comparto elicotteri spingono il titolo (analisi tecnica/fondamentale)

Leonardo: buone notizie dal comparto elicotteri spingono il titolo (analisi tecnica/fondamentale)

28 Febbraio 2018 15:47

Seduta positiva per Leonardo che guadagna l’1,27% in Borsa a 8,92 euro, sovraperformando il mercato del 1,3 per cento.

 

Il titolo beneficia della notizia annunciata oggi della firma con Sino-US Intercontinental Helicopter Investment, distributore degli elicotteri civili di Leonardo in Cina, di nuovi contratti per 26 elicotteri, tra cui sette monoturbina AW119Kx, 15 biturbina leggeri AW109 Trekker e quattro intermedi AW139, per un valore complessivo di oltre 120 milioni. 

 

A muovere il titolo però anche le indiscrezioni riportate dal Sole 24 Ore, secondo cui il consorzio NH Industries (che include AgustaWestland, Eurocopter e Fokker) sarebbe vicino alla firma di un contratto per la fornitura di 22 elicotteri NH90 al Qatar del valore di oltre 3 miliardi, di cui almeno 1,2 mld di competenza di Leonardo.

 

Commento fondamentale

 

Due notizie sicuramente positive per la società, visto soprattutto le difficoltà che il segmento degli elicotteri sta affrontando e visto che comunque la redditività del settore è la più alta tra i business di Leonardo (ROS al 10,1% al 30 settembre 2017).

 

Inoltre il peso della commessa cinese sul portafoglio ordini della divisione elicotteri al 31 dicembre 2017 (oltre 9,5 miliardi) è pari all’1,2 per cento. Più importante sarebbe il peso di quella per NH Industries, se venisse confermata, l’indiscrezione (oltre il 12%). Una commessa importante che alzerebbe la visibilità per la società italiana.

 

Commento tecnico

 

E’ un quadro tecnico ancora complesso quello di Leonardo che, nell’arco di 4 mesi, ha bruciato in Borsa il 44 per cento. I volumi registrati il 30 gennaio dopo la presentazione del piano industriale parlano chiaro, il titolo è ancora in una fase di debolezza. Certo gli algoritmi cominciano a mostrare divergenza sul minimo raggiunto a febbraio a 8,38 euro.

 

Il primo livello da superare ala rialzo è quello dei 9 euro. La rottura di tale livello però dovrà essere accompagnato da volumi e volatilità altrimenti sarà alquanto sospetto. Il quadro tecnico migliorerebbe sensibilmente invece solo sopra i 10 euro. L’eventuale rottura dei minimi di febbraio aprirebbe le porte verso gli 8 euro, livello particolarmente importante di resistenza.