Giappone: inflazione core stabile allo 0,9%, Kuroda (Bank of Japan) esclude rialzo dei tassi nel breve termine
Nel mese di gennaio, il tasso di inflazione chiave del Giappone (componente core dell’indice dei prezzi al consumo, che esclude i prezzi dei beni alimentari freschi) è rimasto stabile allo 0,9%, grazie ai costi energetici più alti. Tuttavia, il target del 2% fissato dalla Bank of Japan rimane decisamente distante.
Il trend su base annua della componente core si è confermato positivo per il 13esimo mese consecutivo, allo 0,9% anche in ognuno dei due mesi precedenti.
Intanto, in un’audizione al Parlamento giapponese, Haruhiko Kuroda, numero uno della Bank of Japan, ha detto oggi che c’è bisogno che la crescita dei salari sostenga l’inflazione, sottolineando che il Giappone non è più in deflazione, ma che “l’attitudine deflazionistica sta condizionando l’inflazione”.
Kuroda ha affermato anche che la politica monetaria non è uno strumento per la manipolazione delle valute, anche se ovviamente non si può dire che non influenza, alla fine, il forex.
In ogni caso, Kuroda esclude un rialzo dei tassi nel breve termine.